Ebbene sì, è tornato il sarto musicale...Coraggio, è giunto il momento dell'ennesimo strapalloso 'MUSIC COLLAGE'! Me l'ha prescritto il dottore: ogni tanto debbo mettere un po' di ordine dentro il mio archivio, buttare via qualche frame di troppo, riordinare pezzi di memoria inutilizzati..E' che non me la sento..li riconfeziono alla meno peggio e li ripropongo, sperando che qualcuno possa 'adottarli'..magari assegnando loro un altro significato...
Tra questi ritagli ne ho lasciato uno, alla fine, intero. Perchè, ascoltando il testo, l'ho trovato di grande poesia ed in particolare, perchè sembra che sia stato scritto un po' di tempo fa per ascoltarlo oggi. Non posso dare ora il nome dell'autore - ma non andate subito alla fine a scoprirlo, senza ascoltare quello che c'è prima..
Tengo molto a riportare un pezzo del testo di cui sto parlando..
Siamo noi a far ricca la terra
noi che sopportiamo
la malattia del sonno e la malaria
noi mandiamo al raccolto cotone, riso e grano,
noi piantiamo il mais
su tutto l'altopiano.
Noi penetriamo foreste, coltiviamo savane,
le nostre braccia arrivano
ogni giorno più lontane.
Da noi vengono i tesori alla terra carpiti,
con che poi tutti gli altri
restano favoriti.
E siamo noi a far bella la luna
con la nostra vita
coperta di stracci e di sassi di vetro.
Quella vita che gli altri ci respingono indietro
come un insulto,
come un ragno nella stanza.
Ma riprendiamola un mano, riprendiamola intera,
riprendiamoci la vita,
la terra, la luna e l'abbondanza.
E' vero che non ci capiamo
che non parliamo mai
in due la stessa lingua,
e abbiamo paura del buio e anche della luce, è vero
che abbiamo tanto da fare
e che non facciamo mai niente.
E' vero che spesso la strada ci sembra un inferno
o una voce in cui non riusciamo a stare insieme,
dove non riconosciamo mai i nostri fratelli.
E' vero che beviamo il sangue dei nostri padri,
che odiamo tutte le nostre donne
e tutti i nostri amici.
noi che sopportiamo
la malattia del sonno e la malaria
noi mandiamo al raccolto cotone, riso e grano,
noi piantiamo il mais
su tutto l'altopiano.
Noi penetriamo foreste, coltiviamo savane,
le nostre braccia arrivano
ogni giorno più lontane.
Da noi vengono i tesori alla terra carpiti,
con che poi tutti gli altri
restano favoriti.
E siamo noi a far bella la luna
con la nostra vita
coperta di stracci e di sassi di vetro.
Quella vita che gli altri ci respingono indietro
come un insulto,
come un ragno nella stanza.
Ma riprendiamola un mano, riprendiamola intera,
riprendiamoci la vita,
la terra, la luna e l'abbondanza.
E' vero che non ci capiamo
che non parliamo mai
in due la stessa lingua,
e abbiamo paura del buio e anche della luce, è vero
che abbiamo tanto da fare
e che non facciamo mai niente.
E' vero che spesso la strada ci sembra un inferno
o una voce in cui non riusciamo a stare insieme,
dove non riconosciamo mai i nostri fratelli.
E' vero che beviamo il sangue dei nostri padri,
che odiamo tutte le nostre donne
e tutti i nostri amici.
(Claudio Lolli - Ho visto anche degli Zingari Felici)
16 NOMI DA INDOVINARE:
scatta il premio già indovinando solo 9 nomi: coraggio..
(Del primo ritaglio basta indovinare il compositore)
Se indovini un minimo di 9 nomi: 1 selezione da CD album in premio.(a)
Se indovini 9/ 13 nomi: a + 1 selez. da LP vinile in premio .(b)
Se riesci ad indovinare 16 nomi: c + selez. da CD album in premio.(c)
INDOVINATI FINO AD OGGI:
1) ERIC SATIE - da GYMNOPODIES
2) BILLIE HOLIDAY - f da Registrazioni in LADY IN SATIN
3) TOM WAITS - da TIME
4) FRANCESCO GUCCINI - da LONTANO LONTANO
5) SIGUR ROS - da INNI
E' stato inoltre individuato il frammento 'Little Wings' - manca il nome del chitarrista (non è Jimi Hendrix)