Ovvero: come' è cambiato il modo di viaggiare dalla mia generazione a quella di oggi.. Ma anche il modo di intendere la vita....
The Pusher - Steppenwolf (da Easy Rider)
"Avrei voluto vivere nel periodo e nei luoghi frequentati dai Grateful Dead, che si chiama Haight-Ashbury, dove avrei incontrato Crosby, Still e Nash, Janis Joplin, magari i Jefferson Airplane e tanta altra bella gente. Avrei vissuto l’enorme sballo di quegli anni, pieno di ottimismo e di incoscienza, dove magari avrei incontrato la morte ma per sbaglio, non come succede di questi tempi in cui le gente si da’ fuoco per scelta e in cui si restringe sempre di piu’ lo spazio libero entro cui muoversi…"
E' un commento lasciato su un post in cui si chiedeva 'chi o cosa avresti voluto essere e/o dove e quando etc '...Forse un po' carico di enfasi, forse anche infantile, pero', nel succo, penso sia abbastanza condivisibile..almeno da chi riesce ancora a ragionare col proprio cervello...
CSN - Helplessly Hoping ( l. studio)
I Grateful agli albori
La copertina dell'album "American Beuty" (1970)
Grateful Dead - Box Of Rain
Grateful Dead - Friend Of Devil
Janis Joplin - A Woman Left Lonely
Mi sarebbe piaciuto dare un tono a questo post, arricchirlo con riferimenti storico letterari, parlare di Jack Kerouac del suo ' On The Road' che poi è diventato uno stile di vita, di Allen Ginsberg, Michael McClure, Ezra Pound di altri ed altro, ma poi ho pensato che l'anno fatto in tanti e molto meglio di come lo farei io quindi stacco e mi ascolto Joni Mitchell.
Joni Mitchell - California