Chi non ha visto o sentito
parlare di “Blow-Up” famoso cult movie ambientato
nella Swinging London degli anni 60? Michelangelo Antonioni,
il regista appassionato di jazz, per aggiungere la soundtrack chiamò
l’allora ventiseienne Herbie Hancock che accettò con entusiasmo e si
recò immediatamente a Londra, dove assistette alla prima assoluta. “Oh,
merda, pensai, seduto nel buio. Di cosa parla questo film? Come potevo
scrivere la colonna sonora, se non ci avevo capito un’acca?” (*) Ecco:
fu questa la prima reazione di Hancock.
Per i curiosi, continuare a leggere QUI
Ricordo che il 2 ottobre 2017, in occasione del 50° anniversario della vittoria al Festival di Cannes, il capolavoro di Antonioni è tornato nelle sale in versione restaurata. Vale la pena di vederlo o rivederlo.