Quattro brutti ceffi a bordo di una fiammante Buick nera dei primi anni ’30, piombata sulla West Coast direttamente da Chicago non si sa come, percorrono una strada che costeggia il litorale illuminato da un caldo sole di primo mattino..
Il sole è uscito stamattina
L'autostrada mi ha mostrato la via
Crepe nella sabbia mi hanno trascinato in mare
Ho lavato via le mie preoccupazioni (…)
I brutti ceffi
sono gli Hot Tuna: Jorma Kaukonen, Jack Casady, Papa
John Creach e Sammy Piazza, la scena è la descrizione dell’immagine sulla
copertina di Burgers, album pubblicato nel 1972 dalla Grunt Records, il primo album di questo
gruppo registrato interamente in studio. Felice miscuglio di rock psichedelico di
marca ”Jefferson Airplane, e Starship”,
blues, ragtime e country. Terzo album dopo i live “Hot Tuna” (1970) e “First Pull Up, Then Pull Down” (1971). E’ allora chiaro perchè John Henry
Creach, chiamato affettuosamente dagli
amici più giovani “Papa” è salito su quella macchina: aveva suonato con Fats
Waller il ragtime e lo swing con Louis
Armstrong, ma anche il blues con Big Joe Turner e T-Bone Walker e per lui è naturale
improvvisare come un funambolo sulle corde del suo violino. Il suo modo inconfondibile di suonare un po’ swing,
un pò tzigano, oltre al raffinato ed elegante fingerstyle di Jorma ed il suono del basso possente
e incessante di Jack sulla punta delle sue dita, sono particolari aspetti
tecnici dell’album che ti rimangono impressi. (Se ti interessa continua a leggere QUI)
HOT TUNA - KEEP ON TRUCKIN'