L'Album è del 1994. In
quell'anno, il 23 febbraio, si toglieva la vita Kurt Cobain, indimenticato
leader dei Nirvana che nel suo messaggio di addio, alla fine, citava una
frase tratta da "Hey, Hey, My,My (into the Black)" di Neil : "It's
better to burn out than to fade away" (Meglio bruciare in fretta che
spegnersi lentamente).Questo evento indusse Neil e i sui ragazzi a
rientrare in sala di registrazione, per aggiungere una nuova canzone
dedicata a Curt: "Sleeps With Angels" che divenne anche il
titolo dell' album.
Neil Young and Crazy Horse - Sleeps With Angels
"Sleeps With Angels"
She wasn't perfect
She had some trips of her own
He wasn't worried
At least he wasn't alone
Too late
He sleeps with angels
Too soon
He's always on someone's mind
He sleeps with angels
Too late
He sleeps with angels
Too soon
She was a teen queen
She saw the dark side of life
She made things happen
But when he did it that night
She ran up phone bills
She moved around
from town to town
Too late
He sleeps with angels
Too soon
He's always on someone's mind
He sleeps with angels
He sleeps with angels
He wasn't worried
At least he wasn't alone
Too late
He sleeps with angels
Too soon
He's always on someone's mind
He sleeps with angels
Too late
He sleeps with angels
Too soon
She was a teen queen
She saw the dark side of life
She made things happen
But when he did it that night
She ran up phone bills
She moved around
from town to town
Too late
He sleeps with angels
Too soon
He's always on someone's mind
He sleeps with angels
He sleeps with angels
Neil Young and Crazy Horse - Change Your Mind
La
lettera:
Vi parlo dal punto di
vista di un sempliciotto un po' vissuto che preferirebbe essere uno snervante
bimbo lamentoso. Questa lettera dovrebbe essere abbastanza semplice da capire.
Tutti gli avvertimenti della scuola base del punk-rock che mi sono stati dati
nel corso degli anni, dai miei esordi, intendo dire, l'etica dell'indipendenza
e di abbracciare la vostra comunità si sono rivelati esatti. Io non provo più
emozioni nell'ascoltare musica e nemmeno nel crearla nel leggere e nello
scrivere da troppi anni ormai. Questo mi fa sentire terribilmente colpevole.
Per esempio quando siamo nel backstage e le luci si spengono e sento il
maniacale urlo della folla cominciare, non ha nessun effetto su di me, non è
come era per Freddie
Mercury a lui la folla lo inebriava,
ne ritraeva energia e io l'ho sempre invidiato per questo, ma per me non è
così. Il fatto è che io non posso imbrogliarvi, nessuno di voi. Semplicemente
non sarebbe giusto nei vostri confronti né nei miei. Il peggior crimine che mi
possa venire in mente è quello di fingere e far credere che io mi stia
divertendo al 100%. A volte mi sento come se dovessi timbrare il cartellino
ogni volta che salgo sul palco. Ho provato tutto quello che è in mio potere per
apprezzare questo.
Ho apprezzato il fatto
che io e gli altri abbiamo colpito e intrattenuto tutta questa gente. Ma devo
essere uno di quei narcisisti che apprezzano le cose solo quando non ci sono
più. Io sono troppo sensibile. Ho bisogno di essere un po' stordito per
ritrovare l'entusiasmo che avevo da bambino. Durante gli ultimi tre nostri tour
sono riuscito ad apprezzare molto di più le persone che conoscevo personalmente
e i fans della nostra musica, ma ancora non riesco a superare la frustrazione,
il senso di colpa e l'empatia che ho per tutti. C'è del buono in ognuno di noi
e penso che io amo troppo la gente, così tanto che mi sento troppo fottutamente
triste. Il piccolo triste, sensibile...! Perché non ti diverti e basta? Non lo
so! Ho una moglie divina che trasuda ambizione e empatia e una figlia che mi
ricorda troppo di quando ero come lei, pieno di amore e gioia.
Bacia tutte le persone
che incontra perché tutti sono buoni e nessuno può farle del male. E questo mi
terrorizza a tal punto che perdo le mie funzioni vitali. Non posso sopportare
l'idea che Frances diventi una miserabile, autodistruttiva rocker come me. Mi è
andata bene, molto bene durante questi anni, e ne sono grato, ma è dall'età di
sette anni che sono avverso al genere umano. Solo perché a tutti sembra così
facile tirare avanti ed essere empatici. Penso sia solo perché io amo troppo e
mi rammarico troppo per la gente. Grazie a tutti voi dal fondo del mio
bruciante, nauseato stomaco per le vostre lettere e il supporto che mi avete
dato negli anni passati. Io sono troppo un bambino incostante, lunatico! E non
ho più nessuna emozione, e ricordate, è meglio bruciare in fretta che spegnersi
lentamente.
Pace, Amore, Empatia.
Kurt Cobain
Frances e Courtney, io
sarò al vostro altare. Ti prego Courtney continua così, per Frances. Per la sua
vita, che sarà molto più felice senza di me. Vi amo. Vi amo! Kurt
(tratto da Wikipedia)
(tratto da Wikipedia)
Neil Young and Crazy Horse - Prime of Life
20 commenti:
Questa lettera mi ha lasciata senza fiato..non l'avevo mai letta, sapevo della sua esistenza, ma ignoravo che fosse stata resa pubblica. Mi è venuta la pelle d'oca al pensiero che questo uomo-bambino,abbia preso una penna, un foglio, abbia scritto il suo addio a tratti lucido e chiaro e a tratti quasi incomprensibile nelle intenzioni, almeno per me,e poi si sia tolto la vita. Mi ha colpita molto l'uso continuo della parola "empatia"..è una parola a me molto cara. L'empatia è ciò che mi guida nel rapporto con gli altri..ma può rivelarsi un'arma a doppio taglio, perché a furia di "preoccuparti" di comprendere appieno lo stato d'animo altrui..nel tentare di sentire dentro quel che provano gli altri, rischi di rimanerne schiacciato, perché è facile perdere le tracce e il senso di quello che provi tu. A me capita così. In particolare nei confronti delle persone che amo e a cui voglio bene..mi è anche capitato di "annientarmi" per il troppo amore o nel tentativo di immedesimarmi fino in fondo in quello che provavano persone a me care. Ciò che mi "ammazza" è l'eccessiva sensibilità, la troppa emotività. Mi affeziono troppo al prossimo, e non lo faccio per ricevere in cambio qualcosa, ma semplicemente perché fa parte della mia natura. Bellissimo post, e bellissimi i pezzi musicali che lo accompagnano.
Buona giornata :)
Incredulità e tristezza..Chi scrive la lettera sembra che lo faccia per qualcun altro..Kurt dà l'idea di una piena lucidità del suo stato d'essere, del suo malessere di cui ha individuato i motivi.Allora perchè togliersi di mezzo come se fosse l'unica soluzione, invece che curarsi? Perchè rinunciare a vivere? Perchè rinunciare a proseguire una vita con le persone che ama?..Ecco è questo che mi lascia sbigottito.Certo, una eccessiva sensibilità ed empatia, forse il non volere crescere, tutto questo amplificato dall'eroina, che agisce a prescindere da chi l'assume..Forse tutto si gioca in pochi momenti ed alla fine è l'ultima cazzata che ti passa per la testa che gioca un ruolo fondamentale nella vita o nella morte.
Non riesco a spiegarmi perchè nel testo della canzone di Neil la prima persona che compare non è Kurt, ma la moglie Courtney ("Lei non era perfetta,Lei aveva alcuni trip per conto proprio": è una velata accusa
forse di averlo lasciato solo o cos'altro? La cosa è misteriosa ed intrigante, pero' mi fermo perchè ci sarebbe da scrivere un nutrito dossier..
Anch'io mi sono fatto fregare per questioni di empatia o sensi di colpa ma da un bel po' mi sono fatto gli anticorpi necessari per proseguire l'esistenza...Insomma, non m'interessa bruciare in fretta, preferisco spalmarmi una crema con alto coefficiente protettivo. E come diceva Troisi, meglio di un giorno da leone, cinquanta giorni da orsacchiotto, certo piu' onorevoli dei cento da pecora, e vissuti cercando di godersi un po' di questa vita che ci troviamo a trascorrere..
Ho scelto volutamente un finale leggero per non deprimerti la giornata ! In ogni caso ti ringrazio davvero tanto, sei molto cara, m4ry. Passati una bella domenica (qui c'è il sole e il cielo azzurrissimo)
Sai che sto cercando anche io di farmi gli anticorpi ? Il fatto è che la vera me stessa sta lì..non va via, non mi molla..se ragiono di testa, risulto innaturale..non mi sento io..ma è proprio come diceva Troisi..un po' di leggerezza per affrontare questa vita è inevitabile. Le troppe seghe mentali uccidono. Come dico sempre, il segreto è l'accettazione, che non significa rassegnarsi, ma semplicemente prendere coscienza dei nostri limiti..perché siamo limitati, e a volte, forse, ci aspettiamo molto, troppo, idealizziamo cose, persone, situazioni..e quando ci rendiamo conto che la vita "è tutta qui"...ecco, è quello l'istante esatto in cui dobbiamo cominciare a fare i conti con la realtà..ed è lì che se possediamo gli strumenti giusti, ne possiamo comunque uscire vincenti, perché nel bene o nel male, questa vita, a me piace tanto..e non voglio perdermene nemmeno un secondo..piangendo, ridendo, gridando, soffrendo, gioendo..voglio prendere più che posso..
Anche tu sei tanto caro..e ancora grazie..non sai quanto mi sia servito tutto questo oggi..
Anche qui c'è una splendida giornata di sole..riscalda dentro e fuori :)
Post molto intenso...
Nella Forza del Destino del buon vecchio Verdi il protagonista dice "la vita è inferno all'infelice", che secondo me è verissimo.
E allora ben vengano gli orsacchiotti! Un po' di felicità in più...
Mi é sempre piaciuto Young, che ho scoperto essere diventato quasi un vecchio saggio. Gran bella voce quella di Kurt Cobain, di cui certamente conoscevo la dolorosa parabola umana, ma le cui parole, qui riportate e a me prima ignote, impongono, al di là del loro intrinseco afflato cupamente poetico, silente rispetto.
Gran bella cassetta, di un gran personaggio... Neil Youg, ho avuto la fortuna di vederlo pure live, e anche se il palco era lontano, l'ho sentito molto vicino. Mi devo decidere a leggere la sua bio che mi hanno regalato.
Grande Neil, sempre Young!
Allora fattene un bel po', anche in piu,' e conservali in frigo, perchè è meglio averne in esubero!..Pero’ il segreto è quello : prendere la vita con la (giusta) leggerezza, la leggerezza dei saggi, non degli stupidi e soprattutto prendere atto che ognuno di noi è stato progettato (DNA) per reagire agli stimoli esterni in un certo modo. Dal quel punto di vista siamo come delle macchine sensibili, reagiamo in base al nostro Feedback che non per tutti è tarato allo stesso modo. C’è chi di fronte ad un torto tende a piangersi addosso, c’è chi invece reagisce giustamente e ricambia. L’importante è che la reazione sia adeguata (ed è qui che interviene la nostra parte razionale e siccome sono Hyde, ne so poco)… In conclusione, si è parlato di amore per la vita, e su questo hai tutta la mia approvazione, come non potrei? Anche fossi un formica, una fetta di formaggio con i vermi , sarei sempre felice di farmi prendere dalla vita per mano e girare il mondo, lo spazio,la placenta, la luce.
Con tutta la simpatia e l’empatia che ho. Anche dalla Bonarda dell'Oltrepo pavese!
Evil, quando vuoi, ha una capacità sintetica potente! Trovo la citazione della Forza Del Destino perfetta. Aggiungo che, se l'infelice è accompagnato da altri infelici l'effetto è devastante e forse le parole della canzone di Neil si riferiscono proprio a questo.Non è detto, tuttavia se a fianco di Kurt si fosse trovato un orsacchiotto, invece della moglie, un'altra infelice, le cose sarebbero andate in altro modo..
Caro Adriano molte volte ci troviamo a provare meraviglia e sbigottimento per comportamenti lontanissimi dal nostro modo di pensare, magari piu' vicino al comune modo di pensare, e che poi nemmeno ci appartiene. Pero' chi è saggio e ragionevole assume una posizione di rispetto, come nel tuo e nel mio caso..
Neil Young non ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo pero' è stato sempre vivo in quello che ho ascoltato e (tentato) di suonare.Un mito, ora invecchiato, ma non per questo meno carismatico, anzi..A proposito della bio, se ascolti "Change Your Mind" forse te la puoi risparmiare.E' il tipico incedere delle sue canzoni da Cowgirl in poi..
Grande George, sempre the Best! Bentornato.
:)
Accidenti, che brividi... e non mi sembra possibile che sia già passato così tanto tempo... era l'altroieri, andavo all'allenamento di basket, e un amico aveva infilato nel mangianastri della mia macchina la cassetta di un nuovo gruppo... Come as you are era meravigliosa, ma lo erano tutte...
La percezione del tempo che passa si fa sempre piu' impietosa amico mio..Non c'è ieri che tenga! Aggiungo il brano che suggerisci anche perchè il video unplugged ha una bella risoluzione e mostra il giovane Kurt in tutto il suo decadente splendore.
Permettimi ...ma Cobain non è morto il 5 aprile ?
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Che tempismo: hai ragione! Meriti questo momento di gloria.
Ci rivediamo alla prossima data sbagliata.
ma no dai anche prima. Per la pausa ,spero che non sia niente di preoccupante . Ciao
La pausa è necessaria perchè debbo portare a termine dei lavori e mi serve tempo. Grazie e a presto!
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