Un atto di nascita del 1898 vergato a mano su "Carta da bollo" con tanto di bollo da TRE LIRE risalente al 1929: che soddisfazione potere nascere in quegli anni e godere di una considerazione tale da vedersi dedicata una pagina scritta con penna stilografica, con tanto di firma di testimoni , controfirmata dall'Ufficiale dello Stato Civile e dal Cancelliere. Oggi basta inserire i dati nel file word apposito ed in 1 minuto è tutto pronto...
All Things must pass - George Harrison
20 commenti:
Bello, senti la forza della mano che calca sulla carta ... tra qualche secolo, quando si faranno certificati nell'aria, con il solo pensiero, si guarderanno questi, di oggi, fatti con il pc, con la stessa nostalgia ;)
dove lo hai recuperato?? E' di un tuo avo?
@ Alligatore:
..allora sarà anche sparito il modo di dire:"verba volant, scripta manent"!
@ Cirano:
E' un allegato ad un atto di compravendita, però non mio..
Affascinante!
Un giorno potrei ricambiare postando dei documenti di vecchia data nel mio blog anche io seguendo il tuo esempio ;)
Non sarebbe male per chi legge fare un tuffo nel nostro affascinante passato :)
Sono affascinata dalla carta e dalle penne..fosse per me, scriverei tutto a mano, ed ecco perché le cose importanti, non posso fare a meno di scriverle su un'agenda..la mia agenda/diario..ok, la tecnologia semplifica, ma la "poesia", dov'è finita ?? Bellissima canzone..
Un abbraccio e buona giornata :)
@ Robbin:
Il mio blog è pieno di 'reperti' che sono legami con un passato che a volte non riesco ricordare..Ciao, grazie della visita in attesa dei tuoi reperti!
@ Mary:
Il tratto dell'inchiostro sulla carta ha un suo fascino: tutto quello che pensi, lo stato d'animo che stai vivendo, le emozioni che stai provando, premono sopra la punta della stilo di un millimetro.E una una superficie così piccola, sopporta e trasmette sul foglio un peso tanto grande.
Un abbraccio.
L'unica cosa che non invidio a quegli anni ruggenti è la mancanza del rock'n'roll.Però nel '29 c'era Robert Johnson...quasi quasi...
Una testimonianza di un tempo che fu.
Anni certamente più difficili e poveri, nei quali l'essere umano aveva sicuramente meno dignità di oggi. Ma anche anni nei quali i rapporti umani erano sicuramente più franchi e schietti.
Magar
Curiosissimo il tuo post. Ma di quante testimonianze concrete del passato disponi? Ne hai continuammente. Altro che cassetti confusi, mille e più cassetti dovevi chiamarti.
@ Blackswan:
eh si, c'era anche Elmore James, e poi c'era lo swing,Charle parker che aveva già dieci anni..La bella musica non ci è mai mancata.
@Magar:
Certo erano altri tempi: magari quest'atto è stato ricambiato con una bottiglia d'olio e una forma di pecorino..Da allora sono cambiate molte cose, specie nei rapporti umani, ma anche in peggio, ti dico.
@ Ambra:
Nei miei cassetti pesco qualche cianfrusaglia interessante, che diventa il pretesto per raccontare una storia, o già essa stessa è una storia.Grazie Ambra.
davvero tutto un altro mondo, andando avanti così non sapremo neanche più tenere una penna in mano
..scrivere, leggere e far di conto: questo s'insegnava alle scuole.
Scrivere e far di conto, ce li stiamo giocando...
Canzone scelta magnifica....e quanta nostalgia in quei pezzi dicarta scritti con tanto zelo..
Quasi un'opera d'arte!!!
Bacio dolce amico mio!
Sono molto affezionato a questa canzone...E' vero: nessuno direbbe che si tratta solo di un semplice atto di nascita, piuttosto di pagine di un vecchio libro scritte da un amanuense. Un abbraccio, Nella cara!
ciao mr. hyde condividendo l'iniziativa del no captcha day si potrebbe avere i lvideo che hai in preparazione anche per il mio blog? scrivimi a cirano2@tiscali.it grazie!
@ Cirano:
Certo, con piacere! Ti mando una Jumbo mail perchè per gmail è pesante.
Ciao e grazie, amico.
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