Come nel famoso libro di Hemingway, (c'è anche un film con Spencer Tracy protagonista) "Il vecchio e il mare" sono riuscito a portare a riva il mio trofeo: un calamaro gigante. Mi è andata meglio, il grande marlin fu mangiato dai pesci durante il tragitto di ritorno e restò solo la lisca, la mia preda si è mantenuta pressochè integra ma è stata una dura battaglia...
Tutto pronto per la sagra del calamaro, siete invitati tutti, al molo dei Cassetti Confusi naturalmente! Qualcuno porti del vino bianco..
La mia esistenza è legata al mare, i miei avi dovevavo essere pescatori o marinai di ventura, commercianti di spezie e tessuti colorati con porpora . Ho visto anime erranti riempire battelli di legno e sparire fra le onde, e tante volte mi sono chiesto cosa ci rende veramente liberi...
PROCOL HARUM - A SALTY DOG
31 commenti:
Oh beh,,, io torno attivo online e mi trovo questa sagra del calamaro?? OTTIMOZ!! :)
Moz-
@ MikiMoz:
Bentornato!Una frittura oceanica un pò pesantuccia però in questo periodo di sagre ci può anche stare!
Aspettami che arrivo con il vino bianco...o magari con un buon rosso da bere bello freddo, come il negroamaro "Fichimori"...alla sagra del calamaro non si può mancare...che poi, io li adoro i calamari :)
Un abbraccio e buon divertimento :)
@ mary:
Certo che ti aspetto.Il negroamaro Fichimori non l'ho mai assaggiato, penso che sia buono, forse anche 'strong'.
Ciao, buona serata e un abbraccio a te!
E' un vino rosso molto particolare, si lascia bere che è un piacere..scende alla grande ;)
Be', visto che si parla di bere, arrivo io... e bella anche la colonna sonora dei mitici Procul Harum(ti ho mai raccontato di quella volta che gli ho sentiti dal vivo?... suonarono in riva al lago, che, come dice Capossela, è un mare con il recinto ...).
Dammi l'indirizzo e arrivo. Di vino, ne porto un barile :)
Il mare è tutto è la vita, almeno io non potrei farne senza.
Nero d’Avola può andare ??
Felice fine d'agosto amico mio
Paolo
@ mary:
Mhh debbo assaggiarlo per forza.Vedo di procurarmelo!
@ Alligatore:
Allora un prosecco di Valdobbiadene ghiaccato per cominciare e poi?..Davvero un grande gruppo i Procol Harum!
@ Blackswan:
A molo dei Cassetti Confusi, stiamo scaricando il pesce.Grazie per il vino!!
@ Paolo:
Caro amico, dove abito io, quel vino esce fuori anche dai rubinetti!!eheh..Un buon fine-estate anche a te!
L'abbinamento perfetto è con un "Tocai" (che non si può più chiamare così) vino bianco secco, di carattere, che pulisce il cavo orale con la frittura di paranza.
Porto quello biodinamico che non lascia nessun mal di testa del giorno dopo... possiamo berne quanto ne vogliamo!
@ Berica:
Ottimo vino! Lo conosco.Anche un "Bianco da nera"(siculo) non sarebbe male..Dobbiamo organizzare un incontro eno-gastronomico, ragazzi.
E' il termine "biodinamico" (puoi berne quanto vuoi) che mi mette a posto con la coscienza..eheh..
@ Berica:
..perchè non si può chiamre più "Tocai"?
Preferisco la grigliata di pesce (come ho fatto ieri) alla frittura: è più leggera ed il mio stomaco non è più un macina-sassi come una volta... :-)
Tocai, per legge comunitaria, può essere solo quello prodotto in Ungheria... Nemmeno sul vino l'Italia non riesce a far valere le proprie ragioni :-(
@ Giulio GMDB:
Si anch'io preferisco la grigliata.E' anche più veloce da preparare.Mi è capitato di andare a pescare in barca vicino e riva e fare un grigliata di quello che avevamo pescato, senza bisogno di farina, uova e olio per la frittura..
@ Giulio GMDB:
Ah, questa è proprio una stronzata, se pensi che in giro per L'Europa si produce vino italiano sciogliendo una polvere in acqua.Chi ci protegge da quelle sofisticazioni?Non ci posso credere..
Avevo riascoltato "a salty dog" proprio pochi giorni fa (su internet)e l'ho fatto anche ora: è sempre un ascolto suggestivo, una lentezza che fa viaggiare la mia mente...non solo in mezzo al mare, ma anche indietro negli anni, bellissima. Bello anche il calamaro che hai catturato Hyde, complimenti, alla sagra ci vorrei molto volentieri, anzi eccomi qui che passeggio sul molo dei Cassetti confusi!
@ Ninfa:
Allora ricorderai anche 'She came in trough the bathroom windows' cantata da Joe Cocker che era la sigla iniziale di 'Avventura' programma bellissimo di cui 'A salty dog 'rappresentava la sigla di chiusura.Belle canzoni, bel periodo della nostra vita.Ah, ecco ti sto salutando, ciao Ninfa!
Tocai è un copyright ungherese. In Italia possiamo chiamarlo "Tai", la versione vicentina un tempo chiamata tocai rosso )che è poi una grenache), o "Friulano" quello bianco da vitigno tocai di cui facevo menziome nel primo commento; si abbina benissimo per il prossimo incontro eno-gastronomico senza rimpianti :-)
@ Berica:
Oh che bello: grazie per la precisazione.La denominazione "Tokaj" (non Tocai)riguarda un tipo di vino che non ha le stesse caratteristiche e che è prodotto in Ungheria.Per cui la comunità europea ha preso un abbaglio. Leggo anche che "il vino ungherese è prodotto con uve Furmint ed Harslevelu, che danno un vino passito liquoroso molto alcolico, il Tocai prodotto in Italia è un vino dal colore paglierino dorato chiaro, tendente al citrino, profumo delicato e gradevole, sapore asciutto, caldo, pieno, con lieve retrogusto amarognolo".
Grazie di tutto Berica e spero di potere brindare con te di presenza!!
Sono appena tornato da Istanbul...
e i Procol Harum sono una delizia.
ciao bro
Ma pensa cosa mi hai ricordato.
She came in through era la sigla di un programma RAI ...
E ti ricordi pure il nome, Avventura ... Quella sigla mi piaceva parecchio anche se allora non sapevo proprio chi fosse Cocker ...
Sono un patito dei vecchi programmi RAI, ho scaricato centinaia di sceneggiati, pure i più scemotti. Mi piace guardarli e, intanto, guardare l'Italia di allora, le piazze le strade i telefoni a gettone le gettoniere i bar e i baristi vestiti di bianco.
Non è solo nostalgia ...
Devo riuscire ancora a trovare Saturnino Farandola con Rigillo e la Nicolodi, però ... te la ricordi quella sigla?
@ Magar:
Bentornato caro amico.I Procol Harum sono un gruppo con i fiocchi, mi piacevano molto anche ora debbo dire.
@ Vlad Tepes:
Era girata benissimo la sigla iniziale in bianco e nero ricordo.Ma penso anche che su you tube ci sia.
Ti dirò a proposito degli sceneggiati e programmi RAI: c'era una grande professionalità, erano quasi tutti degli ottimi prodotti.Questo anche perchè non c'era la programmazione serrata che c'è oggi e si potevano curare meglio. Vado a vedere se trovo il programma di Farandola e Nicolodi. Buona serata!
Sto imbottigliando fiascate di vino bianco...arrivo..aspettatemi!
Ti adoro!
@ Nella:
Sarai ospite graditissima. Ti a spettiamo con ansia e con i calici in attesa di essere riempiti..
Un abbraccio!
Sai che non riesco proprio a ricordarmi il programma "Avventura"? La canzone di Joe Cocker però me la ricordo molto bene...non so se perchè, nonostante i ricordi mancanti, è rimasta stampata nella mia mente, o perchè è comunque un pezzo molto famoso, ascoltato tante volte.
@ Ninfa:
La sigla di apertura sono riuscita a trovarla: un bell'impatto.La canzone di Joe Cocker è di gran lunga più bella dell'originale dei Beatles ( in "Abbey Road").Si trattava di documentari sulla natura e imprese di esplorazione in luoghi impervi o sconosciuti, alla scoperta di popoli lontani, e culture diverse. Ti do il link dell'apertura.
http://youtu.be/qd7RLCws1qw
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