Luciana Penna - Corrado Frateantonio
Ho trovato un buon motivo per tornare a scrivere qualcosa sul mio blog, da me molto amato ma molto trascurato. Sarò breve: quest'estate ho avuto modo di entrare con due miei amici in casa di Corrado Frateantonio, scomparso qualche anno fa, del quale ho pubblicato in altre occasioni immagini e video sulle sue opere. La compagna del pittore ci ha gentilmente concesso di girare per il suo atelier, raccogliendo prezioso materiale fatto da video e foto da pubblicare sui nostri profili. I miei amici sono anch'essi interessati d'arte, e conoscono ed hanno uno speciale rapporto con Luciana Penna della quale mi hanno inviato un video che mi affretto a pubblicare qui. L'idea che due artisti , una del Nord (Luciana Penna) ed uno del Sud ( Fratantonio, siciliano che viveva a Roma) fossero i protagonisti di una Mostra virtuale nel mio Cassetti Confusi, mi ha spinto a condividere con entusiasmo tutte queste notizie con i miei followers..
LUCIANA PENNA
"Nata a Milano nel 1939; vissuta molti anni a Torino, poi a
Collegno.
L‟inclinazione per l‟arte era
chiara già da bambina, ma eravamo in dopo- guerra con finanze rovinate,
preferii andare subito a lavorare, così mi fermai alla 3° media, ma non smisi mai di
studiare come autodidatta, con la
libertà di pensare fuori dagli schemi. Per fortuna nella nostra epoca tutti
possono accedere ad ogni tipo di istruzione e cultura, la limitazione é data
solo dal tempo dedicato.
Nel 1972, lasciato l’impiego alla
Direzione Acquisti della Fiat Mirafiori, intensificai la ricerca artistica e
l’attività espositiva. Iniziai a frequentare Artisti e incontrai un bello
spirito collaborativo, a partire dall’ambito astratto-surrealista con Raffaele
PonteCorvo.
Credo che ognuno abbia qualche
innata attitudine, oltre alla possibilità che tutti abbiamo di apprendere
qualsiasi disciplina, per me c’è la capacità di vedere come concretizzare la
forma in chiave artistica. Mi bastava vedere una volta qualcuno all’opera per
capire come procedere. L’acquaforte mi fu presentata da Giacomo Figus, la
fusione in bronzo da Romano Politano, lo scolpire il marmo mi fu mostrato da
Giovanni Borgarello.
Contro i dubbi che a volte mi
assalgono circa le mie scelte di vita, mi rassicura pensare che è giusto
coltivare i talenti che si possiedono, nel tentativo di vedere più in là,
cogliere da una sensazione imprecisa, un frammento specchiante, qualcosa dell‟infinito
lontano nel cosmo o dentro di noi. Vedo nell’opera artistica l’esito in cui
ognuno può ritrovare se stesso come appartenente al genere umano, avvicinato in
un ideale trascendente; anche se la lettura è in diretto rapporto con il
proprio vissuto e chi guarda vede un riflesso di sé in base alla propria
cultura e sensibilità, l’arte offre un’ intuizione percepibile da tutti.
Per la scultura ho usato diversi materiali: dal marmo al
bronzo, dal ferro alla creta, oltre a cemento e legno, scelti secondo le loro
intrinseche possibilità espressive.
Nella pittura amo movimentare la
superficie, estraendo forme staccate, sollevate dal piano o affondate al di là
della tela, con fessure rivelanti le stratificazioni che scendono nelle
orditure dell’inafferrabile".
(Le note autobiografiche sono scritte dall'artista)
Mostra "Scenografie Teatrali Scientifiche" Santena (TO) dal 5 al 31- 10
La Mostra è stata organizzata nell'ambito del programma Teatro e Scienza. In
esposizione dipinti, bassorilievi, fotografie e sculture che
descrivono intuizioni, scoperte, pensieri e volti degli scienziati che
segnarono la storia: perché, in realtà, legare il concetto all'immagine è
sempre un formidabile trucco per insegnare e divulgare e, sul fronte
opposto imparare.
In particolare appaiono 22 dipinti di Luciana Penna sull'attività di vari premi Nobel per la Fisica e scienziati famosi; fotografie artistiche di Carla Demichelis, non ultimi, alcuni dipinti e sculture di Gianfranco Cantù, ispirati al teorema di Pitagora, ai due Teoremi di Euclide e alla struttura dei mandala (le origini eucligoriche)
In particolare appaiono 22 dipinti di Luciana Penna sull'attività di vari premi Nobel per la Fisica e scienziati famosi; fotografie artistiche di Carla Demichelis, non ultimi, alcuni dipinti e sculture di Gianfranco Cantù, ispirati al teorema di Pitagora, ai due Teoremi di Euclide e alla struttura dei mandala (le origini eucligoriche)
Riprese e Supervisione Roberto Mosca Ros
Montaggio Elena Gambalonga
Montaggio Elena Gambalonga
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CORRADO FRATEANTONIO
(1941 -2011)
Nato ad Avola (SR), ha poi vissuto praticamente a Roma cui è legata la sua vita artistica. Il suo mondo pittorico è inve ce molto legato alla sua terra, ai luoghi della sua infanzia.
"Corrado è il pittore della gente comune, raffigurata mentre lavora.
L’uomo che si racconta attraverso il proprio mestiere, non certo quello
che possiede o quello che indossa. Il lavoro come fatica, letta negli
sguardi, nei particolari dei volti, delle mani..Le mani sono sempre ben
disegnate. Le mani dei pescatori che con maestria rammendano le reti,
con forza afferrano il tonno e lo issano a bordo, quelli dei contadini
che raccolgono con abilità gli agrumi, quelle degli spaccapietre che con
forza brandiscono il ‘mazzuolo’..Il padre era un grande scalpellino..."
Per chi volesse sapere dell'altro su Corrado, sempre su questo blog altre notizie interessanti, e condiviso immagini delle sue opere, le scenografie, le sue mostre, QUI
Il video è stato girato nell'atelier di Corrado il settembre 2016
Riprese, montaggio e soundtrack originale by Hyde
10 commenti:
Bel lavoro, caro Young Hyde ! L'analogia e il contrasto sono stimolanti e produttivi ...
Cosa dire, Mr.Hyde... Di questo omaggio a tanta bellezza e forza d'animo di due grandi artisti, li conosco alquanto bene entrambi e quel che salta all'occhio subito e che non sono certo dei dilettanti, al contempo si può capire che per l'Arte hanno vissuto e che non si sono mai venduti al mercato, la loro Dignità è venuta prima di ogni altra cosa, ciò che hanno ricevuto dalla vita nella loro carriera se lo sono guadagnato tutto, senza sconti. Ecco una cosa che li accomuna, purtroppo rara in quest'epoca. Le loro opere partono dall'osservazione, dallo studio e dall'improvvisazione a volte, proprio per questo risultano così vere, forti e significative, il loro stile è diverso, non così la loro anima capace di raccontare realtà diverse ma reali. La tua idea di "metter a confronto" i dipinti di questi artisti, a parer mio, dovrebbe avere seguito. Un forte abbraccio a te, una streta di mano al tuo amato blog, agli abitanti di Avola e un ricordo commosso va a Corrado Frateantonio, scomparso prematuramente qualche anno fa e alla sua compagna. Grazie.
Ottimo omaggio a sensibilità culturali altre, che purtroppo poco celebrate. Un gradito ritorno al blog ... restaci.
@ Alessandra Crescitelli
Grazie Alessandra, si ho pensato allo yin e yang, all'aria e alla terra, alla luna e al sole...
@ Roberto Mosca Ros:
Grazie per l'attenzione con cui mi segui, caro amico.Hai colto perfettamente le motivazioni: si tratta di due artisti con diverso stile, diversa provenienza, scuola. Però in comune hanno tenacia,orgoglio, amore per l'arte. Le loro opere sono intense,e convolgono emotivamente, da una parte con il loro mistero dall'altra con la sofferenza,fra mondi lontani e sguardi persi dietro a questi mondi..E' un'arte che muove la vita attraverso la dialettica tra poli opposti, tra astrattismo e realismo.
@ Alligatore:
Grazie amico, spero di potere essere più presente in questo blog e nei vostri. E' un pò come tornare in famiglia..
Conoscevo un pochino le belle opere di Penna, ma non conoscevo neppure di nome Frateantonio ed è stato amore a prima vista...veramente strabiliante...opere che ti esaltano e ti toccano profondamente..
Grazie di aver colmato questa parte della mia vasta ignoranza..
Bacione serale!
@ Nella Crosiglia:
Grazie a te, sono contento che ti piaccia. Corrado era un artista speciale, a tinte forti come le sue opere.Cara Nella, cè un mare di pittori in Italia, non puoi conoscerli tutti,bacione anche a te!
P.S. Su Cassetti Confusi, se t'interessa, trovi ancora dell'altro qui:
http://cassetticonfusi.blogspot.it/2012/05/corrado-frateantonio-1941-2011.html
Scopro per caso questo tuo spazio e mi fa piacere di aver fatto questa scoperta. Concordo con il mio amico Alligatore, omaggiare due artisti di grande spessore anche se meno noti è insieme nobile e fondamentale.
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