cassetti confusi

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venerdì 19 luglio 2013

"QUATTRO SOLI A MOTORE" SONO VENUTI A TROVARMI

...ed io li ho portati in giro per farsi un'idea del Barocco Siciliano.
Questo post aderisce alla simpatica idea dell'Alligatore di Elle e di Paolo Zardi,  di fare conoscere il libro di Nicola Pezzoli (noto anche come Zio Scriba fra noi amici bloggers) nell'ambito dell'iniziativa:

 libro dell'estate 2013
NEO editore




Lo swing trae origini dal blues, di cui conserva ironia e amarezza insieme.Esso tuttavia guarda la vita con piu' ottimismo e spensieratezza. Trovo i racconti di Corradino (il protagonista e narratore di Quattro Soli A Motore), molto Swing - frizzanti ed allegri  e comunque pieni di profonde riflessioni nonostante l'ingenuità dei personaggi. Per questo ho scelto un brano di  Joe Venuti che, pur riferito ad un periodo storico distante nel tempo da quello in cui si svolgono i fatti (fine anni '70), ne recupera la spensieratezza e la leggerezza di vivere degli adolescenti. E la poesia. Assolutamente da leggere. Riporto  uno di questi deliziosi e divertenti racconti..

Joe Venuti  -  Honeysucle Rose

In una sera primaverile, lo zio storno invece di telefonare era piombato giu’ a trovarci dopo cena.
Lo zio storno, che s’interessava di politica ma non si capiva mai da quale parte pendesse, ce l’aveva col governo che non voleva saperne di trattare con le Brigate Rosse per il rilascio di Aldo Moro.
I telegiornali su quel rapimento erano stati in assoluto la cosa più scioccante che avessi mai visto. Quei corpi dei carabinieri della scorta crivellati di colpi in via Fani, e i nomi dei cinque carabinieri, e il numero dei figli piccoli che avevano, e il fatto che uno di loro si fosse trovato lì proprio quella mattina per sostituire  un collega malato. Ed ogni volta che i grandi ne parlavano, sentivo in loro uno sgomento, una fifa lugubre, un senso di inadeguatezza che mi deludeva sul loro essere adulti.
Sedettero  in sala e andarono avanti per ore, lo zio storno che baccagliava come un ossesso, papà  che parlava pianissimo perché tanto dava per scontato che quello non capiva un’ostia in ogni caso. Anche perché quello là monopolizzava il discorso, mentre  papà se ne sbatteva sostanzialmente le balle, e pensava alla sveglia che sarebbe  suonata  presto la mattina dopo “Io con le Brigate Rosse tratto!” gridava lo zio storno, come se il governo fosse stato lui. “Tratto, ma non cedo. T’é capì?” gridava.  “Cos’é questa  storia che non tratto non tratto coi terroristi non si tratta” riprendeva ancora più infervorato. “ Io con le Brigate Rosse tratto eccome. Tratto. Ma non cedo. Però tratto.T’é capì!”
 “Si, in effetti...”
 “Eh?”
"..."
 “T’é capì me l’è la storia? Non si cede di un’unghia, con quella gente lì. Però si tratta” .
“Bisognerebbe considerare. . .”
“Cosa?”
“No, dico...” ..
La mamma non interloquiva, ma aveva gli occhi che dicevano:  quando avete finito di intavolare trattative con i  terroristi, io qui  ci avrei Portobello, da vedere, o il film con Spencer Tracy.“Frega un casso, a me dell’Aldo Morto. Se devo dirla tutta. Ch’el  me par e fio bastard d’ul Sturzo e d’ul Togliatti, dio ignorante! Però bisogna averlo chiaro: io con le Brigate Rosse qui non cedo. Però tratto. T’é capì. E’ mica vero che trattare vuol dire debolezza. Io, con le Brigate Rosse, tratto!”
“Ma  non cedi”..
“Eh?”
“…”
“T’è capì? Non bisogna averci paura di trattare, con quelle carogne  vigliacche che màzen i cariba e i giurnalist. Perciò si tratta, sapendo già che non si cede,”acca merenda”.
“…”
“Cosa chiedete per  liberare  ‘sto Aldo Moro?  Benissimo, parliamone. Trattiamo. Ma senza cedere. Si tratta e non si cede. Così  si dimostra la forza. Non nascondendo la testa come gli sturzi”.
“Gli struzzi”.
“Se l’è?”
"Gli struzzi!"
“Se l’e`-cusè?”
“Nagòtt” s’arrese papà.
“STRUZZI!” provò a spolmonarsi  la mamma.
“Ma se u faj il bagn jer sira” protestò lo zio storno.
“I  urécch però  t’è y  mia lavà” malignò Videla.
“Eh? T’è capì, me l’è”..
La finiva più.
“Kighinscì  bisogn  trattàa”.
“Mmm”.
“Senza  cedimenti”.
“…”
“ T’è capì! Care Bierre:  io-non-cedo!”
“Però  tratti, cazzo”.
“T’è capì.! T’è capì mel’è. Vacca merenda”.
A un certo punto papà, tanto per mandare un mezzo segnaIe, s’era alzato in piedi  e aveva cominciato lentamente a dirigersi  verso la porta d’ingresso. Ma quello, lo zio storno, niente. S’era alzato anche lui, ma mica la smetteva, mica dava segno di  volersene andare. Aveva continuato il monologo. Aveva  proseguito il comizio anche in posizione eretta. Ogni tanto percorreva una decina di centimetri, poi si fermava e riprendeva  va a parlare. A gridare. A papà usciva il fumo nero dalle orcchie e mi guardava malissimo, ma lo zio storno aveva continuato a trattare con le Brigate Rosse, però, va detto, senza cedere, anche per tutto il corridoio, sempre gridando  a squarciagola. Dopo cinque o dieci minuti cambiava piastrella, e riprendeva a trattare. Ma non cedeva. Mai. Alla fine aveva continuato a baccagliare e  a credersi  il governo anche davanti alla porta aperta, anche sul balcone, anche giù per le scale. La signora Beatrice era venuta ad affacciarsi sotto il portico e a sbirciare verso il nostro  fazzoletto di  terra per  vedere cosa diavolo stesse succedendo, cosa ostia g’avea da  vosare, quel mona.
Poi papà me le aveva date.
[ da "Quattro soli a motore" di Nicola Pezzoli]


21 commenti:

Cirano ha detto...

come sempre sei l top di incroci fra musica, scrittura e immagini!!!

mr.Hyde ha detto...

Grazie caro amico.E lo zio merita!

m4ry ha detto...

Sei sempre tanto, tanto originale...e allora, anche se è poco pertinente, ti lascio un regalo..io me lo sono gustato con tanto piacere..e spero che ti piaccia..
Un abbraccio :)

http://www.youtube.com/watch?v=f6TCjgeD8Us

p.s. Devo comprare anche io il libro dello zio :)

mr.Hyde ha detto...

Compralo subito e leggilo in questo periodo.Ti fa stare bene.Ti ringrazio tantissimo per il regalo che sto già vedendo e ascoltando. Li conoscevo già, non queste canzoni.Molto bello.
Un caro abbraccio anche a te e grazie ancora!

m4ry ha detto...

In realtà..volevo passare già ieri a lasciartelo..solo che in questi giorni sto facendo davvero i salti mortali..chissà che non mi prendano a fare l'equilibrista in qualche circo ;)

Anche il caro Alligatore ne me ha parlato tanto bene..lo compro subito, direttamente dalla casa editrice :)
Grazie !

m4ry ha detto...

Appena comprato :) Il 24 dovrebbe essere qui :) Yeah !!!

mr.Hyde ha detto...

Grande!

Lucien ha detto...

Per me è stato libro dell'inverno (subito comprato, perché Nick è una garanzia). Ma direi che va bene per tutte le stagioni!

mr.Hyde ha detto...

Anch'io l'ho letto subito e mi è piaciuto piu' del primo!

Adriano Maini ha detto...

Una grande collaborazione tra due belle penne, la tua e quella dello Zio!

mr.Hyde ha detto...

Grazie Adriano:in realtà la bella penna è zio Nick, io ho reclamizzato a modo mio il suo libro, dopo averlo letto ed apprezzato.
Un caro saluto.

Nella Crosiglia ha detto...

Io, caro Mr.Hyde , proprio non riesco a scegliere il brano migliore dello zio Nick...
Come dicevo a Sole, anche le sue risposte ai commenti sono degne di nota , devo ancora pensare quale pezzo scegliere, ma mi riesce tanto e tanto difficile...
Chissà......sceglierei lui in carne ed ossa e tutta la sua garbata arguta ironia...
Un bacio, amico dolce!

mr.Hyde ha detto...

In effetti capisco la tua difficoltà perchè l'ideale sarebbe ricopiare tutto il libro dentro il post oppure metterci dentro direttamente lui come giustamente fai notare..Ho scelto di postare le pagine sopra perchè scritte così bene da farmele vivere realmente e farmi sorridere.Di questa scena in particolare, ma anche di tutto quel mondo, molto vicino ai ricordi di quand'ero piccolo e pestifero.Bacione a te, cara amica.

Anonimo ha detto...

eh...
ogni volta che apro un casseto...
trovo qualcosa di bello...
grazie bro...
sono contento che ci sei...
ciao

mr.Hyde ha detto...

..e per me è un piacere ospitarti, amico mio!

Zio Scriba ha detto...

Corradino, con le lacrime agli occhi, ringrazia!

mr.Hyde ha detto...

Un abbraccio a Corradino e a te caro amico!Facci sapere come va con il tuo libro...

Alligatore ha detto...

Foto stupende (tra le più belle di questa iniziativa estiva), pagina memorabile (quale non lo è di questo romanzo?), musica impeccabile. Che aggiungere? Lunga vita a Quattro soli a motore.

mr.Hyde ha detto...

Avresti dovuto vedermi in giro come un babbalone a fotografare il libro tra gli sguardi dei turisti incuriositi..
Grazie,sono contento che ti piaccia il tutto, e spero che la nostra iniziativa faccia conoscere di piu' Nicola Pezzoli e il suo "Quattro soli a motore"..
Ciao amico, buon proseguimento d'estate.

Alligatore ha detto...

Grazie a te ... sì, un romanzo che piace ai gatti, e non solo quattro ;)

mr.Hyde ha detto...

Insomma, merita di essere letto.