cassetti confusi

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mercoledì 31 luglio 2019

CHET BAKER IN ITALIA - ERANO GLI ANNI '60..

Negli anni '60, in Italia, il Jazz,  era musica d’élite, non molto diffusa come lo è ai giorni nostri. Ogni tanto qualche musicista americano veniva ad esibirsi in concerto da noi e molto spesso andavano prenderlo in aeroporto gli stessi musicisti italiani con cui  poi avrebbe suonato.
Ho sentito raccontare da  Amedeo Tommasi che, dopo avere prelevato Chet Baker a Linate,
si fece in macchina da Milano a Lucca, per portarlo ad un concerto per poterci poi suonare insieme. Non successe in quell'occasione ma poco tempo dopo. Il pianista conosceva molto bene il repertorio di Chet… E da lì sarebbe nata una bella amicizia oltre ad un  periodo di collaborazione fatto di esibizioni in numerosi Night Club, varie manifestazioni Jazz ed esperienze discografiche...




Una di queste, tradotta in album  su vinile, pubblicato nel 1962 dalla RCA italiana con il titolo "Chet is back!"  risale a quel periodo in Italia, e fu registrata dal trombettista in sestetto  dopo un periodo forzato di disintossicazione nel carcere di Lucca. Se vi interessa leggere il mio racconto e notizie sul disco ed altro sull'esperienza artistica e musicale e umana di questo meraviglioso musicista nel nostro Paese in quegli anni potete leggere su Magazzini Inesistenti"Chet in Italy 1962": Gli esordi di Chet Baker in Italia - 

Intanto dedico ai miei pazienti lettori  a questa nostra strana e turbolenta estate un brano registrato più tardi nel 1983: Estate da Chet baker at Capolinea