cassetti confusi

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domenica 6 maggio 2012

CORRADO FRATEANTONIO (1941 - 2011)

Mostra antologica di Corrado Frateantonio da Avola (SR), presso l'ex Refettorio dei Domenicani, oggi Sala Corrado Fratantonio - dal 3 al 13 maggio 2012-


Pescatori a Marettimo (1995)




Scannare il maiale (1983)

Corrado è il pittore della gente comune, raffigurata mentre lavora. L’uomo che si racconta attraverso il proprio mestiere, non certo quello che possiede o quello che indossa. Il lavoro come fatica, letta negli sguardi, nei particolari dei volti, delle mani..Le mani sono sempre ben disegnate. Le mani dei pescatori che con maestria rammendano le reti, con forza afferrano il tonno e lo issano a bordo, quelli dei contadini che raccolgono con abilità gli agrumi, quelle degli spaccapietre che con forza brandiscono il ‘mazzuolo’..Il padre era un grande scalpellino...




Mattanza (1989)



Spaccapietre (1983)





altre opere di Frateantonio (non facenti parte della mostra)
Mediterraneo (2007)
Corrado è un pittore influenzato dai suoi ricordi, dalla terra in cui è nato, dal suo Paese. Tutto quello che raffigura scaturisce dalla sua memoria e si tramuta in particolare o in simbolo, in espressione, sofferenza.  Così  succede per  luoghi che fanno da sfondo o sono essi stessi soggetto. C’è sempre una cura particolare nel disegno dei luoghi perché spesso hanno riscontro nella realtà o nella sua memoria. Le case, le strade, gli alberi..Mancano purtroppo da questa raccolta, scorci bellissimi di  Roma: le Piazze, i mercati spesso ricchi di particolari, altre volte appena abbozzati. Corrado seguiva molto il suo umore, la sua attenzione, quando dipingeva..
Raccolta dei limoni 
Contadino con aratro

MOSTRE COLLETTIVE  E PERSONALI, ISTALLAZIONI,  AFFRESCHI,  DIPINTI, E SCULTURE

Galleria Ex Aequo (Roma,'66,'81), Galleria S. Antonio (Piacenza,'69), Galleria Ars Nova(Bari,'70), Palazzo Comunale (Messina,'70) , Galleria dei Mille (Torino,'71,'73)  (Osaka Chome Karita-ho Giappone, '71), galleria La Vita (Alba,'74), galleria Mariani (Ravenna,'74), galleria Il Castello (Milano,'74), Apuana (Forte dei Marmi,'74), Dominion Continental Galleries (Mentarla, '75), Palazzo Comunale (Sperlonga-LT,'75), Antologica alla Gall. Coma(Torino,'75), Studio d'arte (Roma,'76), Circolo della Vela (Bari,'76), Hotel Alpi (Bolzano, '76), Hotel Oriente (Bari, '76),Gall. Coma (Torino, '77,'78), Il Vertice (Palermo,'77), Art Gallery (Filadelfia,'77),C.A.C. Asca (Concesio-BS,'78), The Ducht Gallery (New York,'78), Schettin i(Milano,'78,'82), Excelsior (Venezia,'78), San Vitale (Bologna,'79), Old Gallery (Los Angeles,'79), galleria 1022 (Torino,'79) , Expo Arte(Bari,'79,'80,'82), La Contemporanea (Genova, '80), Visconti (Lecce,'80), galleria PiazzaBrenta (Courmayeur, '81), Galleria della gomma (Rimini, '82),Cavallotto (Catania, '83), Galleria S. Vitale (Bologna, '83),The Art and Design (New York, '83), Colisseum (New York,'84), Arte Expo (New York,'84), Galleria S. Michele (Savona,'84) , Sala Colombo (Barga-LU,'85),Circolo della stampa (Palermo,'87), Castello aragonese (Otranto, '87), Chiostro di San Giovanni (Orvieto,'87), Palazzo Venezia ( Roma, '88), Credito Italiano (Biella, '91), Palazzo Ducale (Mantova, '91), Il Marzocco (Barga ,'94), Banca d'Italia (Roma, '95),Arte Expo (Pordenone, '95), Galleria Piazza Mattei (Roma, '96), Arte Expo (Udine, '97), Personale ‘Circolo La Fagianella’ (’98), Antologica a Palazzo Modica (Avola SR, '99), Arte in Pizza,Scultori e Scalpellini – Omaggio al padre (Avola SR,'05), Dipinto ‘Resurrezione’ volta della Chiesa di S.Giuseppe (Goma, Congo Nord Orientale, ’06),Polittico ‘l’Uomo – il Progresso – l’Habitat  (Polo Industriale Anagni ’06); Realizzazione scultura in bassorilievo (discoteca Globe – Avola SR, ‘ 07), Mostra personale Palazzo di Mattia, ( Ronciglione, VT ’08), Personale sull’Arte Sacra Refettorio Di Benedettini (ora Sala Corrado Frateantonio) (Avola SR, ’10) ****************
PRECEDENTI POST:
Un saluto per Corrado Frateantonio Nascita e Morte di Gesù nella moderna arte sacra

41 commenti:

Anonimo ha detto...

Volti e tratti pittorici che ricordano il primo Van Gogh.
Un pittore legato ad un altro tempo, come i soggetti delle sue opere.
Molto belle

Cirano ha detto...

a me sembra il primo Guttuso, molto belli!!

mr.Hyde ha detto...

In effetti l'immagine del secondo dipinto ('scannare il maiale') sembra da 'Vucciria'..Comunque ha avuto altre fasi dall'espressionismo all'astrattismo..conservando comunque questo amore originario per le figure, i ritratti, i paesaggi..
Un grande pittore del lavoro.

mr.Hyde ha detto...

e' vero: molto legato al suo tempo ed alla sua terra..
Ciao, Magar.

Zio Scriba ha detto...

Bellissimo soprattutto il primo, coi pescatori che rammendano le reti, anche se degli altri mi piacciono molto i colori.

mr.Hyde ha detto...

Dello stesso quadro mi piacciono moltissimo le case bianche dei pescatori sullo sfondo. L'idea dei volumi è resa magnificamente solo con l'uso delle tonalità diverse di colore - il gioco di chiaro-scuro delle ombre..
Corrado aveva iniziato a lavorare come scenografo a Cinecittà e aveva il senso dello sfondo, delle quinte..
In molti suoi quadri si avverte questa dialettica tra il soggetto ed il luogo entro cui viene raffigurato.

Ernest ha detto...

molto molto belli!

mr.Hyde ha detto...

Grazie a nome di Corrado! D'altra parte noi che viviamo di fronte al mare non possiamo non essere affezionati a questi luoghi e questi personaggi..

Er cicerone ha detto...

Mi piace il video con i rumori del mare e la voce di Demetrio Stratos!

mr.Hyde ha detto...

Le sperimentazioni di Stratos sono l'deale soundtrack per un video sul Mediterraneo.

Chumani ha detto...

Nell'arte le mani sono una delle parti più difficili da riprodurre.
Qui mi sembrano tutte ottimamente riprodotte.

Greis ha detto...

Mi piace “La storia dei semplici” , perché la loro è STORIA, appunto. Non fiaba.

mr.Hyde ha detto...

A proposito della mani, ho aggiunto un'altra immagine in coda al post: quando il tempo e la fatica scavano solchi profondi..
Ciao!

mr.Hyde ha detto...

Storia concreta, dai toni forti..Reale, non virtuale.Quella di tutti i giorni che comincia a piacermi, perchè mi riguarda in prima persona..Un grosso abbraccio.

Blackswan ha detto...

Splendida pinacoteca, caro Mr. Hyde, su un pittore che mi era completamente ignoto.Colmo una lacuna.Grazie

Anonimo ha detto...

A proposito di Demetrio Stratos...
Che dire ?
Scelta congrua e perfetta (da te non mi aspettavo di meno)
E poi a breve, ....dove sai tu, apparirà il Film su Stratos. "La Voce"
Ciao mr. Hyde

mr.Hyde ha detto...

Grazie dell'apprezzamento amico, purtroppo l'ho conosciuto tardi, ma il tempo di apprezzarlo e di amarlo c'e stato..
Anche di portare avanti insieme un paio di progetti..

mr.Hyde ha detto...

Mi fa molto piacere che tu abbia gradito: Demetrio Stratos e gli Area sono nel mio cuore.Ti ringrazio per le gentili parole e per la notizia sul film: grande!... rimango in trepidante attesa!
Un carissimo saluto magar!

Sarah ha detto...

Spaccati di vita (umana)... e morte (animale) :) Ciao Hyde!

mr.Hyde ha detto...

Sapevo che avresti evidenziato quest'aspetto, vista la tua sensibilità verso gli animali (che io condivido pienamente)..E comunque in due parole hai centrato un approccio del pittore nella rappresentazione dell'esistenza come lotta, fatica: il 'mors tua vita mea' di antico retaggio..L'uomo che ammazza l'animale per sopravvivere..(Non mi riferisco alle stragi di balene o delfini, la cui carne spesso viene usata in parte minima per l’uomo, il resto per cibo per altri animali (allucinante!) o per cosmetici ed altre inutilità... Se guardi bene nel dipinto della mattanza, in alto a sinistra, trovi un pescatore, con la fiocina in mano, nascosto, distaccato dagli altri: l’unico che non si dà da fare per caricare i tonni sulla barca (forse per pietà?)..Secondo me il pittore ha voluto inserire questo elemento per precisare che non c’era crudeltà o sadismo: c’era solo necessità.
Ti faccio un carissimo saluto,Maraptica

Ambra ha detto...

Anche a me fa un bruttissimo effetto la mattanza, ma prendo atto del tuo pensiero.
I dipinti comunque sono stupendi, realistici al punto di sentirsi dentro la scena che rappresentano e quindi molto emozionanti.
P.S. - Rientro ieri da Roma e sto raccogliendo le adesioni all'incontro del 20 maggio. Puoi andare da me o da Sandra,per favore, a vedere tutte le notizie dell'appuntamento a Santarcangelo sull'ultimo post? Chissà, magari decidi di partecipare, sarebbe bello.

mr.Hyde ha detto...

Certo, la rievocazione di un ricordo, di un racconto: Corrado proviene da un paese sul mare che viveva molto di pesca, e gli piaceva, come piace a me, ascoltare racconti dei marinai e, piu' forte l'emozione nell'ascoltare o ricordare, piu' intensa e ricca di pathos ne è la rappresentazione...
Faccio subito un salto da te.Ciao!

Sandra M. ha detto...

Che potenza comunicativa! Ho ripensato a Covili...ma lo stile è davvero tutto suo e chiaramente ben delineato. Mi piace molto.
_____
Ho letto da Ambra che non verrai alla giornata del bottone...che peccato!
Speriamo...prima o poi.... :o))

mr.Hyde ha detto...

Era così anche come persona ed aveva l'entusiasmo di un ragazzino..
Per quanto riguarda la giornata del bottone, mannaggia, non riesco, sono piu' di 800 km..dovrei mancare, in totale due giorni: putroppo in questo momento non mi è possibile....ma la volonta c'è, e prima o poi c'incontriamo!!

Francesco Zaffuto ha detto...

E' riuscito a fermare delle antiche memorie in tutta la loro forza e anche drammaticità.

mr.Hyde ha detto...

..infatti: riesciva a darti l'impressione di aver dipinto il quadro come se fosse stato presente ed invece era solo un ricordo o una suggestione..

Roscio ha detto...

Una Sicilia, ormai desueta, rappresentata attraverso i colori che le appartengono. Un infuso di odori e suoni che si percepisce anche da lontano. Ciao

mr.Hyde ha detto...

se hai qualche minuto da perdere per guardare il video, ritrovi suoni e rumori a cui ti riferisci... Ciao!

Baol ha detto...

Sono delle opere davvero belle, mi piace molto soprattutto la prima, mi ricorda alcuni paesini della mia costa :)

Ciao Mr.Hyde

mr.Hyde ha detto...

Anche a me piace molto: mi ricorda quando vedevo i pescatori riparare le reti, e rammendarle, con maestria, con gesti rapidi..restavo a guardare a lungo, affascinato.
Ciao, Baol!

mark ha detto...

Ottime ed abbondanti, in alcune ho rivissuto i profumi.
Un abbraccio è un pò che non ne lascio uno ^_^
P.S.
L'ulima con la mano appoggiata alla parete, ha un significato particolare?

mr.Hyde ha detto...

Son contento di vederti da queste parti... L'abbraccio lo ricambio veramente con piacere!
La mano appoggiata alla parete è un particolare di un dipinto raffigurante una devota davanti ad una rappresentazione di Gesu'..
Poichè si parlava del modo con cui il pittore raffigura le mani ed attraverso esse ne racconta la vita di fatica e lavoro, avevo 'zoomato' la parte che evidenziava meglio questo aspetto.
Però già il dipinto è un'particolare'.
ti saluto, amico.

Sarah ha detto...

Non ho mai condannato chi per vivere, un tempo, si dedicava a queste attività. I miei stessi nonni, contadini, avevo gli animali e io assistevo mensilmente al macello (ebbene si)... quel che rivendico io è un diritto animale alla vita che oggi viene oltraggiata sotto tutti i punti di vista. Come hai ben evidenziato tu, spesso anche solo per puro piacere e nemmeno un pò per necessità. Ciao!

mr.Hyde ha detto...

No certo, sono discorsi completamente diversi..Ultimamante, tanto per farti un esempio di come sono fatti, invece, i cani, uno di loro, visto che il suo padrone era caduto dentro un fiume e stava annegando, e' andato a cercare aiuto, rompendo le scatole, entrando nei negozi di gente che lo conosceva e finalmente è uscito ad attirare l'attenzione su di sè..insomma, è riuscito a salvare il suo padrone.
Il suo padrone (questo lo aggiungo io), magari è uno di quelli che si dilettano nel " tiro al piccione". Sai cos'e il "tiro al piccione"? E' come il tiro al piattello: un po' di stronzi si piazzano ad una certa distanza delle gabbie e cominciano a sparare quando queste vengono aperte..

Unknown ha detto...

mi piace molto l'arte che si ispira alla realtà, al quotidiano, alla gente comune, perché la vedo vicina me, a quello che vivo, che conosco, che ri-conosco. P.S. poi io ho una fissazione per le mani, soprattutto quelle segnate dal lavoro, dalla vita, dagli sforzi. Mi piace fotografarle (perché non saprei proprio disegnarle) e il particolare che hai postato è davvero emozionante!

mr.Hyde ha detto...

Ciao Turista, piacere di rivederti!..Corrado viveva Roma e conosceva tutto della sua storia e della sua arte. Alla 'Taberna dei Gracchi' dovrebbero esserci alcuni suoi quadri alle pareti..
Fra l'altro diceva che si mangiava bene ma era caruccio..
Ti ringrazio della visita e ti do' un carissimo saluto!

Adriano Maini ha detto...

Intenso realismo sociale!

mr.Hyde ha detto...

Si, ci sta tutta la tua definizione.. Ciao!

Alligatore ha detto...

Arrivo solo ora, colpevolmente distratto ....ma apprezzo un sacco, sì, i colori, come dice Zio, di una terra che da sempre gli esalta. Appena ho visto il primo dipinto (adoro quelli con barche), ho pensato a Verga ... tanti anni sono passati, ma alcune cose sono immutabili. Complimenti al pittore e alle tue scelte.

mr.Hyde ha detto...

Sei sempre in tempo, non preoccuparti..Noto che il primo quadro piace un po' a tutti (me compreso) forse perchè comunica serenità tranquillità ,forse perchè le immagini fanno parte dei nostri ricordi..
Corrado era il pittore del lavoro, del mare, della campagna, dei borghi.Viveva a Roma ma nelle sue opere c'e molto della Sicilia dov'era nato.. Ma questo è solo un aspetto della sua produzione..
Grazie per la visita e per le gentili parole, amico.

(Se hai qualche minuto da perdere,guarda il breve video con un mix di Demetrio Stratos, Pastorius, Ali Farka Toure&Ry Cooder)

Alderucci Corrado ha detto...

Quando ho scoperto Corrado Frateantonio.....lo conoscevo di nome ...me ne sono innamorato...nelle sue opere rivedo la mia infanzia ad Avola , le facce dei contadini , delle donne del sud, i pescatori ne ho conosciuti tanti....i paesaggi...lo parogonato a un quasi Guttuso, niente da invidiargli,sto a Torino e se torneò ad Avola vorrò vedere le sue opere a casa sua .......ci spero molto.......Corrado Alderucci Pittore a Torino