cassetti confusi

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martedì 13 agosto 2019

CHE CASINO RAGAZZI!

Giuro che non ho voglia di  parlare di quello che sta succedendo..Non ho parole o non le voglio trovare. Ormai l'Assurdo è diventato Consueto, la Follia è diventata Normalità..I grandi amici di ieri diventano nemici acerrimi di oggi e si rispolverano vecchie amicizie e inimicizie. Si ripropongono vecchi programmi, progetti accantonati, si accantonano progetti già approvati..La ruota gira.. Tutto con noncuranza, con il gusto del teatrale, con la frenesia di comunicare, apparire, di sfinire le persone di comunicati, di proclami, sentenze, promesse..."Domani sarà meglio di ieri". A me è venuto il dubbio (già da un po' di anni veramente..) che non c'è "domani", e che c'è solo una classe dirigente confusa, mediocre e plagiata. Vieni al Sud per fare " Un tuffo dove l'acqua è più blu", ma stai attento a non farti tirare giù dalle anime di tutta la povera gente morta  annegata, Capitano Achab..La ciurma si sta assottigliando forse i marinai si sono rotti i coglioni di tutto quello che hai promesso ieri e che oggi sei pronto a buttare nella spazzatura. Promesse da marinai. Ma in questo film non si salva nessuno.. E' andato tutto a puttane...



WHOREHOUSE BLUES - MOTORHEAD

mercoledì 31 luglio 2019

CHET BAKER IN ITALIA - ERANO GLI ANNI '60..

Negli anni '60, in Italia, il Jazz,  era musica d’élite, non molto diffusa come lo è ai giorni nostri. Ogni tanto qualche musicista americano veniva ad esibirsi in concerto da noi e molto spesso andavano prenderlo in aeroporto gli stessi musicisti italiani con cui  poi avrebbe suonato.
Ho sentito raccontare da  Amedeo Tommasi che, dopo avere prelevato Chet Baker a Linate,
si fece in macchina da Milano a Lucca, per portarlo ad un concerto per poterci poi suonare insieme. Non successe in quell'occasione ma poco tempo dopo. Il pianista conosceva molto bene il repertorio di Chet… E da lì sarebbe nata una bella amicizia oltre ad un  periodo di collaborazione fatto di esibizioni in numerosi Night Club, varie manifestazioni Jazz ed esperienze discografiche...




Una di queste, tradotta in album  su vinile, pubblicato nel 1962 dalla RCA italiana con il titolo "Chet is back!"  risale a quel periodo in Italia, e fu registrata dal trombettista in sestetto  dopo un periodo forzato di disintossicazione nel carcere di Lucca. Se vi interessa leggere il mio racconto e notizie sul disco ed altro sull'esperienza artistica e musicale e umana di questo meraviglioso musicista nel nostro Paese in quegli anni potete leggere su Magazzini Inesistenti"Chet in Italy 1962": Gli esordi di Chet Baker in Italia - 

Intanto dedico ai miei pazienti lettori  a questa nostra strana e turbolenta estate un brano registrato più tardi nel 1983: Estate da Chet baker at Capolinea





lunedì 11 febbraio 2019

"The Complete Savoy Sessions” di Charlie Parker e gli esordi di Miles Davis


“Charlie Parker – The Complete Savoy Sessions”


Bird e Dizzy stavano tracciando i nuovi percorsi del Jazz: era iniziato il periodo d’oro del Bebop. Nel 1945 Charlie Parker aveva 25 anni, mentre Miles Davis ne aveva 19. Dal 1944 al 1948 furono registrate diverse sessions delle varie formazioni di cui Bird e poi anche Miles (dal 1945 in avanti) fecero parte. Una ricca selezione dei brani incisi nelle varie occasioni fu inserita in seguito nel box set (5 LP vinile – Arista Records nell’edizione americana del 1978): “Charlie Parker – The Complete Savoy Sessions” interpretato da un gruppo di grandi nomi del jazz. Oltre a Bird, Dizzy Gillespie, Miles, ai fiati, vi figurano Max Roach alla batteria, Bud Powell al pianoforte, Curley Russell, Tommy Potter, Nelson Boyd al basso insieme ad altri.

Il grande Jazz e i suoi eroi. I divertenti retroscena di una di queste session. Anzi, la prima in cui Miles Davis fu chiamato da Bird a suonare nel suo gruppo e registrare insieme brani  che sarebbero entrati nelle leggenda .

Per continuare a leggere ed ascoltare vai all'articolo completo QUI




domenica 3 febbraio 2019

“Within You, Without You”: l’India e la psichedelia di George Harrison

Avete ascoltato mai “Within You, Without You”  di George Harrison che fa parte dello storico Album dei Beatles "SGT. PEPPER'S LONELY HARTS CLUB BAND" ?





..Ne parlo qui, su MAGAZZINI INESISTENTI

sabato 26 gennaio 2019

ALLA LARGA DAI BUCHI NERI - considerazioni per il giorno della memoria

27 GENNAIO 2019

Anche nella Terra, oltre che nello spazio, esistono buchi neri (*) dotati da una densa energia di segno negativo che unita ad una profonda e triste ignoranza spinge chi li frequenta a compiere gesti terribili (che ne so, profanare tombe, violentare donne, adorare dittatori e assassini morti e sepolti, maneggiare armi di ogni genere, leggere passi del ' Mein Kampf', ed altre colossali mostruosità gratuite). Se fossi l'anima di un prigioniero morto in un qualsiasi campo di sterminio prenderei per mano qualcuno di questi ragazzi e lo porterei a fare un giro per quei luoghi, dove l'umanità si è persa..Così, per guarirlo dalla sua ignoranza, in modo che possa anche lui raccontare..

Per questo, mentre costoro continuano a vanificare la loro vita dietro ai deliri di qualche folle imbonitore, io continuerò a parlare di quanto orrendo, disumano, assolutamente privo di senso, è stato quel periodo storico che ha travolto anche il nostro Paese!






(*) I BUCHI NERI sono dei corpi celesti che hanno una densità elevatissima e che inghiottono qualsiasi forma fisica, dalla materia alla luce, che si trovi a passare in loro prossimità..Insomma dei grossi mostri a forma di imbuto che risucchiano nel loro interno, le loro vittime distruggendole..



Concludo con questa bella cover di  "WITH GOD  ON  OUR SIDE " di Bob Dylan , cantata da Bon Iver.
I NAZISTI  rivendicavano di avere Dio dalla propria parte «Gott mit Uns», così come ricorda nelle sue parole Dylan:  «Quando la seconda guerra mondiale si concluse/Noi perdonammo i tedeschi e poi ne diventammo amici/Anche se ne hanno ammazzati 6 milioni/Li hanno bruciati nei forni/Anche i tedeschi adesso hanno Dio dalla loro parte».