cassetti confusi

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domenica 22 febbraio 2015

NONNO TANO

Nonno Tano (padre di mio papà) era un maestro molto amato e rispettato (cosa che non succede più ai tempi d'oggi in cui la figura dell'insegnante è considerata alla  stregua di un qualsiasi tutorial su You Tube). Il suo sguardo imperturbabile può far pensare ad un persona severa ed austera ed invece era un uomo di grande bontà e dolcezza. Molto affettuoso con tutti i nipoti (eravamo in tanti, figli dei suoi cinque figli!) amava passare il suo tempo libero portandoci in giro per il paese, nelle ville, nelle piazze, quando ancora questo e tutti i paesi, in generale, erano piacevolmente vivibili..

Anno 1962


Chick Corea - Children songs #1


Non solo era amato da noi tutti ma anche dai suoi allievi, nonostante ricordassero anche le bacchettate che allora, pare, facessero parte integrante del progetto didattico ed educativo..


Anno 1935








Mio nonno , anche i miei genitori hanno fatto parte di una generazione che ha vissuto gli anni tristi delle guerre ma che ad una certo momento ha potuto risollevarsi allevare dei figli, mantenere i loro studi ,trascorrere una vecchiaia serena. Noi, o almeno, alcuni di noi, siamo cresciuti con la convinzione che anche per noi sarebbe potuto succedere la stessa cosa ed invece si profila un futuro difficile, molto difficile..Noi pensavamo di avere raggiunto un livello decoroso dello stato sociale ed invece all'improvviso, ci siamo svegliati sulla soglia della povertà. Io penso sempre di dovere dei ringraziamenti a qualcuno, anzi a diversi soggetti. Per ora, però, è più importante cercare di rimanere a galla...


Burton, Corea, Metheny ,Haynes, Holland - Elucidatcion

31 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Incredibile: somiglia come una goccia d'acqua a mio nonno Emilio (che invece era il nonno materno), un nonno dolcissimo che purtroppo morì quando avevo appena sette anni.
Un abbraccio.

m4ry ha detto...

Bellissimi questi ricordi..carichi di emozione e sentimento. Hai ragione, i tempi sono cambiati. E' cambiato il modo di intendere e vedere la vita, come è cambiata la considerazione rispetto a certe figure che un tempo erano fondamentali per la formazione di un individuo, e mi riferisco agli insegnanti. Mio nonno Alfonso ( nonno materno ) era un insegnante. Anche lui amatissimo e rispettatissimo dai suoi alunni, nonostante il carattere duro e severo. Un nonno comunista al tempo del fascismo. Un nonno che era segretario del partito comunista e ricercato dai fascisti. Un nonno che ha preferito farsi strappare tutti i denti di bocca piuttosto che andare a servire il duce e il suo esercito..Che dire...uomini così, come tuo nonno e mio nonno, esisteranno ancora ? Uomini capaci di trasmettere ideali e insegnamenti importanti ? Siamo fortunati noi che abbiamo avuto modelli così importanti con cui confrontarci e da cui imparare. Forse noi siamo in grado di comprendere il vero senso della vita..siamo in grado di capire che tutto ciò che ci circonda è merda. Forse noi abbiamo imparato dalla storia, dal passato, dagli insegnamenti...noi subiamo le scelte degli altri, l'odio e l'intolleranza degli altri. Ma tu hai ragione...ora è più importante cercare di rimanere a galla...Ti abbraccio, e come sempre grazie per i tuoi post.

Nella Crosiglia ha detto...

Amorevole questo ricordo, caro il mio MRHYDE..
Non ho conosciuto i miei nonni...Peccato, penso sia una grave lacuna...
Il nostro futuro? Mi fa un'immensa tristezza, ancora di più se lo raffronto con i ragazzi!
Bacio cumulativo mio caro!

Alligatore ha detto...

Belle foto d'epoca e significativi pensieri, in paticolare sullo stato sociale, fatto a pezzi da questi arroganti capi di governo di oggi.

Bartolo Federico ha detto...

il mio era Iano,un calzolaio. lo adoravo. e mi manca ancora.

mr.Hyde ha detto...

@ zio Scriba:
Si? Anche il mio se andò a metà degli anni settanta, avrò avuto 14 anni... Ma ha lasciato un bel ricordo. Un abbraccio a te amico mio.

mr.Hyde ha detto...

@ Mary:
Certe volte mi sento ripiegato su me stesso a rimuginare e mi spiace tanto fare partecipi voi che mi seguite.Però penso che, in fondo, le mie impressioni, il mio stato d'animo, siano comprese e condivise. E' vero altri uomini altra personalità, anche mio nonno era un comunista incallito così come mio padre e gli zii erano /evamo una famiglia unita, ora non sento questa rassicurante presenza.Tutti dentro a guardare dalle fessure delle finestre, mentre ci tolgono la pelle di dosso..Grazie per il tuo interessamento ed un caro abbraccio.Buona serata,mary.

mr.Hyde ha detto...

@ Nella:
Cara amica mia mi fa piacere sentirti sempre così pro-positiva.D'altra parte dobbiamo affrontare la vita di tutti i giorni facendo in modo che sia anche utile.
Grazie di tutto e un grande abbraccio!

mr.Hyde ha detto...

@ Alligatore:
La mia vita si sta colorando di seppia. Mi sono rotto le balle del progresso, specie se è questo.Grazie buona serata amico mio!

m4ry ha detto...

Invece sono belli questi momenti di riflessione e condivisione. Buona serata a te :)

mr.Hyde ha detto...

@ Bartolo Federico:
Jano, mi piace molto questo nome.Nel mio paese in molti si chiamano così, un nome diffuso anche nelle nuove generazioni. Ciao e bouna serata amico mio!

Blackswan ha detto...

Grazie per questi momenti di condivisione di un modo che non c'è più e che io vorrei tornasse a riempire i miei giorni.

mr.Hyde ha detto...

@ Blacswan:
Grazie a te che mi fai sentire meno solo e incazzato.E oltre alle incazzature per fortuna ,condividiamo dei bei ricordi.Un abbraccio.

Ambra ha detto...

Ricordi dolcissimi i tuoi, velati dalla malinconia del passato e del presente.
Le bacchettate di tuo nonno forse avrebbero dovuto essere tramandate ai successivi maestri. Chissà, forse sarebbero servite a inculcare nei ragazzi il rispetto degli altri e dell'ambiente. Quando vedo lattine di coca-cola buttate per la strada, solo per fare un esempio, penso sempre che abbiamo perso il vigore dei nostri nonni.

Gianluca Chiovelli ha detto...

Prima o poi posterò anch'io qualche foto ... mi sono fatto una precisa idea: i tempi presenti fanno talmente schifo che tocca ritornare con la memoria all'infanzia ... non so se è un bene o un male ... adorare il passato non porta all'azione e bisognerebbe cominciare a rompere qualche vetrina (istigazione a delinquere per Tepes).

Santa S ha detto...

Ho amato moltissimo il mio nonno paterno. Ho conosciuto una generazione che si assumeva le proprie responsabilità. Ho percepito la trasformazione negli anni '80, quello che stava accadendo, ma intorno quel mondo era già sparito da un pezzo. E non sono di quelle "si stava meglio quando si stava peggio". Intorno vedo rinascere nuovamente la classe dei "pezzenti". Come se la povertà sia l'unica strada percorribile per comprendere l'importanza di ciò che ha valore. Pare sia nella nostra natura, dobbiamo proprio perderle le cose per capire gli errori.

Berica ha detto...

I tuoi cassetti sono sempre generosi di immagini e di emozioni...

Dopo gli anni della quotidiana denigrazione sui media e la mortificazione degli atti del Parlamento, gli insegnanti e la cultura devono ritrovare il loro giusto posto nella società civile.

mr.Hyde ha detto...

@ Ambra:
Per "Bacchettata " ai tempi d'oggi s'intende un rimprovero pesante, allora invece erano vere e proprie legnate (stiamo parlando di 70 anni fa)i tempi sono cambiati..Ma non si faceva caso a questo: apprendere, farsi un cultura significava anche migliorare la propria posizione sociale e trovare più facilmente un lavoro.Le ultime generazioni forse questo aspetto l'hanno perso di vista.
Un abbraccio.

mr.Hyde ha detto...

@ Vlad Tepes:
E' un male,caro amico, è un male rivolgersi sempre al passato, alla propria infanzia etc..Significa rinunciare a cambiare quello che oggi riteniamo sbagliato. E' anche vero che c'è un senso generale di stanchezza, quasi di rassegnazione, di rinuncia.E anche questo è un male..

mr.Hyde ha detto...

@ Santa S:
Dici bene:" dobbiamo proprio perderle le cose per capire gli errori". Il punto è ripartire da dove abbiamo sbagliato, anche se appare veramente difficile.Grazie per il tuo contributo e buona serata.

mr.Hyde ha detto...

@ Berica:
Senza cultura non si va in nessun posto.Il sapere è un aiuto a difenderci, sono d'accordo, e bisogna rispettare chi ce ne fa dono...
Grazie mille Berica, un carissimo saluto.

Lucien ha detto...

Bellissimo ricordo.
Voglio condividere quello del mio nonno materno:
Nonno Massimei (Massimino) era nato nel 1904 e il faceva il falegname. Era specializzato in cucce per cani, scale e piccoli attrezzi, che poi rivendeva al mercato.
Era anti-clericale e passava le sere all'osteria a bere e a declamare versi in dialetto romagnolo. Era semi-analfabeta, ma è stato uno degli ultimi raccontatori di Zirudel. Erano componimenti ironici in rima baciata che venivano creati a memoria e declamati in pubblico, alle fiere, ai pranzi o alle feste.

mr.Hyde ha detto...

@ Lucien:
Uno schizzo veloce colorato da cui viene fuori una bella persona! ..Cassetti Confusi come punto di raccolta dei ricordi raccontati dai miei amici.Ne sono onorato, grazie Lucien!

Unknown ha detto...

....Da figlia e da nipote non posso che ritenermi fortunata ed onorata ad avere un retaggio di questo tipo....E non posso fare altro se non ringraziare la mia famiglia per tutto quello che ha fatto e fa per me...Spero solo di poter ricambiare....

mr.Hyde ha detto...

@ Mariele:
Cara nipote, c'è molto affetto che gira fra di noi,anche se ognuno è concentrato a combattere le sue quotidiane battaglie.Sono sicuro che ai tuoi interessa che tu stia bene e la vita ti scorra senza intoppi.Penso che a loro non importi il fatto che tu possa ricambiare: i genitori non lo pretendiamo dai figli.
Un bacione!

Anonimo ha detto...

Che dire...?
ho fatto elementari e medie in una scuola gestita dalle suore sacramentine....
erano gli anni '60, e la scuola era un altra cosa, poi sono entrato direttamente nei '70....
ma quegli insegnamenti sono rimasti dentro di me, e mi sono serviti...
è sempre un piacere leggerti bro...
Magar

Il Mondo Capovolto ha detto...

Che bello leggere questi ricordi!
Mio nonno era una persona molto amorevole sebbene severa. Ma io ho un ricordo dolcissimo di lui. Morto improvvisamente a soli 60 anni per un problema al cuore.

Comunque secondo me il progresso si è trasformato in un certo senso in regresso. Troppa importanza al materialismo e alla ricchezza hanno fatto passare nell'ombra i valori d'un tempo. Sembra banale a dirsi ma secondo me se oggi chiedi ad un adolescente di cosa non può fare a meno ti dice il computer o il telefono. Quindici anni fa io avrei risposto l'amicizia o lo sport (facevo nuoto). Per certi versi, è diventato un mondo freddo, permissivo su troppe cose negative e davvero poco dolce con gli esseri umani. Mi piace oppormi nel mio piccolo, con gesti quotidiani, a tutto ciò.

mr.Hyde ha detto...

@ Magar:
Passare dalla scuola gestita dalle suore alla 'viulenza' sessantottina è un bel salto amico mio, come hai fatto a conservarti integro? Un caro abbraccio, grazie.

mr.Hyde ha detto...

@ Valentina M:
Dici cose interessanti e sagge sulle quali concordo assolutamente.E, credimi, anche il mio atteggiamento è ipercritico e lo manifesto appena posso. I miei figli che hanno in mano questo corpo estraneo dal quale sembra dipenda loro vita..
Il mio cellulare l'ho comprato cinque anni fa 19 € e non l'ho più cambiato.Preferisco parlare di presenza, messaggi mai, e uso il pc: quello si, per lavoro, e per discuture di musica di argomenti validi come questo,non stupidaggini.Dei selfie non me ne frega un cavolo e se pubblico foto che mi riguardano risalgono a diversi anni fa..
Grazie di tutto e un carissimo saluto,Valentina.

Erika ha detto...

Io ho conosciuto solo quello paterno. Sono stata insegnante e me ne sono andata proprio per la cattiva educazione dei giovani moderni. MI dispiace tanto che un Paese bello come il nostro sia ormai allo sfacelo ed i nostri figli siano costretti a lasciarlo. Grazie per la visita. Buona Vita!

mr.Hyde ha detto...

@ Erika:
Si anch'io ho conosciuto quello paterno.Quello materno è morto quando avevo un anno.
Mio papà e mia mamma entrambi insegnati.Mia madre maestra nel periodo in cui ancora i maestri erano rispettati e lei anche molto amata..
E'vero quello che mi dici: io sono molto preoccupato per i miei due figli.Non si rendono conto ancora di quanto si ostile questa realtà..
Un caro saluto e grazie per il tuo commento!