cassetti confusi

cassetti confusi

domenica 22 marzo 2020

QUANDO NON CI SONO PAROLE ....


...ma vuoi comunicare il tuo disagio, lo sbigottimento, la rabbia, la tristezza. Il dolore per chi se n'è andato in maniera così dura e impietosa. La PAURA, anche, ma la SPERANZA di vedere che tutto finisca il più presto possibile. CASSETTI CONFUSI non poteva non trovare posto per la dolorosa confusione di questo periodo..Le parole non ci sono più ma qualche immagine pescata dai miei post precedenti c'è e ne farò un collage, insieme alla musica che non fa mai male. 




Chiudersi in casa approfittando per guardare meglio dentro e fuori di noi..








Sogno di contaminare i DNA del virus con le note musicali..




Sogno che queste note vadano fuori da questa finestra chiusa..




Il mostro ci insegue ma noi combattiamo con le idee, con la fantasia, con la musica..Ma dobbiamo
 stare attenti: non siamo invincibili..




Dobbiamo essere solidali, uniti ma non stupidi. Per ora non c'è motivo di festeggiare..




..di fare acrobazie...



..puttanate...






..non dare retta al denaro virtuale, ai conti, alle percntuali. allo spread, al rating e tutte le minchiate che ci stanno gravitando attorno, creando una nebbia mefitica che ci distrae da problemi più reali..















..ci sono dei vuoti da colmare, con il rispetto e religioso SILENZIO..





E' solo questione di tempo e ne usciremo, grazie anche a chi assiste chi sta male, piange per chi muore lontano dai suoi cari e cerca di trovare una soluzione per combattere questo mostro...




Un abbraccio a tutti e, PER FAVORE, NON FACCIAMO CAZZATE, è una specie di guerra.





BOB DYLAN - I SHALL BE RELEASED 

14 commenti:

Berica ha detto...

Bentornato!
Condivido quello che scrivi e apprezzo il tuo collage e la musica di Dylan.
Mi è piaciuta particolarmente la foto con la didascalia:
Chiudersi in casa approfittando per guardare meglio dentro e fuori di noi..
Saluti dall'isolamento che dura, ormai, da due settimane.

mr.Hyde ha detto...

@ Berica

Ciao, piacere di rincontrarti.Ogni tanto ci incrociamo su qualche altra piattaforma..Sono stato un pò assente qui, la vita reale mi ha trattenuto.Ora ho un pò di tempo per guardare dentro e fuori e dedicare qualche momento al blog e ai miei rapporti con gli amici virtuali..Speriamo di condividere presto qualcosa di bello. Un abbraccio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Bentornato anche se siamo in un momento drammatico, ma forse, forse da ieri si inizia a vedere uno spiraglio di luce.

mr.Hyde ha detto...

@ Daniele Verzetti il Rockpoeta

Dai, siamo qui a sperare che torni la normalità: ho voglia di una bella passeggiata al sole senza paura..

Haldeyde ha detto...

Bentrovato Mr. Hide. Dall'assenza e dalle ceneri rinasce sempre una nuova fenice.

Enri1968 ha detto...

Complimenti per il post, molto originale e mi è piaciuto molto. Mi ha fatto piacere leggerti finalmente! Ciao!

mr.Hyde ha detto...

@ Haldeyde:
Ti rivedo con piacere e ti ringrazio per l'augurio.In questi giorni di reclusione casalinga sarò più attivo e verrò in visita dei miei amici blogger. A presto, allora!

mr.Hyde ha detto...

@ Enri1968

Grazie per icomplimenti, presto vengo a ricambiare la visita

Ernest ha detto...

davvero tutto bello, un viaggio in immagini, una speranza anche
a presto

mr.Hyde ha detto...

@ Ernest

Grazie, è bello rivederti, anche qui ora, in trincea..

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Bentornato! Non bisogna mai perdere la speranza, di un futuro migliore.
Sereno giorno.

mr.Hyde ha detto...

@ Cavaliere Oscuro

Grazie. Si è il giusto approccio.

Anonimo ha detto...

Ciao caro Hyde...mi fa molto piacere sapere che stai bene e rincontrarti ...stavolta però sullo stesso binario e sullo stesso treno , scorgiamo dal finestrino e guardiamo nella stessa direzione, stavolta è l'esterno a guidarci in un viaggio interno ...è l'esterno che si è messo li davanti come autista ...noi siamo un po destinati a raccogliere le immagini fuori ,a vedere carri militari in fila che trasportano corpi a vedere personale medico stremato ,a vedere bare ,maschere e tute da astronauti...a vedere soltanto e a "non avere parole"...poi c'è chi si affaccia ad un balcone per esorcizzare il virus cantando o suonando o perché così gli dicono di fare e noi che continuiamo a guardare dal finestrino come la realtà cambia faccia da un tratto all'altro...ancora guardiamo tante persone chiuse in casa che accennano un saluto come se vivessero nelle carceri con persone che non conoscono ..e noi che continuiamo a guardare l'esterno e come cambia faccia la realtà ad ogni tratto di strada percorsa... dove vedi prigionieri liberi e i "liberi" prigionieri !...ad un tratto scende il silenzio e ci guardiamo tutti in viso increduli su un treno che non ha sosta ...non ancora,non è questa la fermata però io ho trovato un posto qui dietro ,mi siedo e guardo le sequenze delle immagini scorrere e le frasi che motivano le immagini ...per un attimo ho potuto continuare il viaggio nel mio interno e ho sognato anche io tenendo strette le tue parole : ..ci sono dei vuoti da colmare, con il rispetto e religioso SILENZIO


L.

mr.Hyde ha detto...

@ Anonimo:

Grazie per l'attenzione con cui leggi ed interpreti i miei post..Grazie per avere interpretato nella maniera giusta le immagini,alla fine del post, dedicate tutte a chi non c'è più e chi rischia la sua vita ( a volte purtroppo perdendola). Tutti costoro sono diventati dei numeri, tristemente dei numeri, ecco è questo l'aspetto più devastante di questa malattia..