cassetti confusi

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lunedì 26 agosto 2013

CARS, LINES AND ILLUSIONS IN ' 50 - '60


Le strade, le auto, il lavoro. I sogni di  benessere degli italiani scivolavano lungo queste code, spuntavano fuori dalle pagine di riviste di moda. L'illusione è stata sempre un buon 'cachet', offerto dai media, per combattere lo stress di una vita frenetica.



Cars, Lines & Illusions - Varius Artists


 
 
 




DO YOU REMEBER THE BALLOONS?





La prima automobile che comprò mio padre fu una Fiat 1100. Gran bella macchina. Era di colore blu scuro e la tappezzeria interna era a strisce rosse e blu. Fantastico. Ricordo che mio padre pieno di orgoglio fece salire l’intera famiglia e ci portò un giro. Fu veramente una bella sensazione...



Era un periodo in cui si stava economicamente bene. Gli Italiani avevano soldi da spendere per comprare le case, i mobili, gli elettrodomestici, le auto. Mi trovavo dentro una situazione di solidità, circondato dagli affetti  e con una visione rosea dell’avvenire.


L’Italia primeggiava per la produzione di auto in Europa e la sua rete autostradale si stava notevolmente potenziando. Tempi, insomma, in cui si navigava felici in acque calme.
Tutti composti e ordinati  in fila, tutti ingenuamente illusi che il percorso non avrebbe riservato cattive sorprese...



21 commenti:

m4ry ha detto...

E poi ?? Eccoci qui, con nessuna certezza, un futuro incerto e in fase di recesso economico...a quando un nuovo inizio ?
Grazie per questo viaggio :) Buon pomeriggio !

mr.Hyde ha detto...

E' questo essere privi di qualsiasi certezza che fa sprofondare in una triste depressione.Grazie a te.Un caro saluto.

Alligatore ha detto...

Infatti, era già allora, che bisognava seguire un percorso diverso ...

mr.Hyde ha detto...

Stavo per risponderti: "eh, ma allora non c'era la consapevolezza che abbiamo oggi', non ci si rendeva conto, eravamo distratti (o chi per noi)"..poi ho fatto mente locale sull'ultimo ventennio, su quello che è successo negli ultimi due anni e ho lasciato perdere..Siamo destinati al basto, niente da fare!

Blackswan ha detto...

Anche la prima macchina della mia famiglia fu una 1100 azzurra. Quanti ricordi di quegl'anni. e guarda un pò adesso come siamo finiti...

mr.Hyde ha detto...

Auto indistruttibile: che bella.Eppure di quegli anni vedo girare solo le 500 (il modello originale), altro mito.Sicuramente la migliore auto che sia stata concepita dalla fiat.

Er cicerone ha detto...

Fiat 127:la prima auto che ho sfasciato completamente!

mr.Hyde ha detto...

Ehi, spero che non ti sia successo niente!

Er cicerone ha detto...

Niente.Sono uscito illeso dal finestrino lato-guidatore dell'auto ribaltata su un fianco.

mr.Hyde ha detto...

Che cu..voglio dire complimenti, sei stato fortunato amico!

Nella Crosiglia ha detto...

Che belle foto MrHyde e che post nostalgico ma interessante...
Che carino il tuo papà con la 1100 ad interni rossi e blu, quelli della mia squadra del Genoa...
Gran bella famiglia dove la simpatia dilaga in tutti i suoi membri!!!
Bacionissimo....

mr.Hyde ha detto...

Si, c'è un pò di nostalgia,cara Nella, c'è anche il disincanto per aver scoperto che le premesse e le illusioni di quegli anni non si sono avverate.Però i bei momenti passati, in questo caso con la mia famiglia, almeno li ricordo e li condivido con piacere con te e tutti i miei amici che passano da queste parti. Anche tu trasmetti buon umore. Un bacione e grazie per le belle parole!

mr.Hyde ha detto...

A proposito, un abbraccio da tutta la familiola!

Anonimo ha detto...

Gli anni '60...
Jula de palma, quanto mai azzeccata...
Il pregio di questo Post è che ti ci riconosci. Sensazioni ed esperienze unjche ma comuni a molti della nostra generazione.
Affascinante il trattamento a cui hai sottoposto le immagini, hanno un che di onirico...
ciao bro.
magar

mr.Hyde ha detto...

Oh, finalmente un commento sulla canzone 'Tua' di Jula de Palma e su quello che c'entra col post a parte l'anno di pubblicazione del disco. A parte l'atmosfera creata dall' orchestra che l'accompagna.A parte la sua voce sensuale.Sono i sogni degli Italiani di quei tempi."tua fra le braccia tue", sognato da ognuno dei suoi ammiratori..
Grazie amico. Anche sulle immagini hai percepito quello che era nelle mie intenzioni: alcune volutamente e pesantemente ritoccate perche sono immagini emotive, altre in bianco e nero perchè sono cronaca di quei giorni,vita lavorativa, le ragazze al distributore di benzina, alla vendita dei palloncini etc..
Ciao caro magar.

Cirano ha detto...

anche mio padre 1100 nera con il tetto bianco..una meraviglia!! ma ti sei ripreso??!

mr.Hyde ha detto...

Col tetto bianco è il massimo della sciccheria!Va molto meglio, però ancora non posso guidare, almeno una settimana..Ciao e grazie caro amico!

Nella Crosiglia ha detto...

Grazie belli di mamma...
Io trametto buon umore?
Mah, una volta facilmente si...ora stringo i denti e mi faccio coraggio!!!!
Smuauuuaaaackkkk!!!!!!

mr.Hyde ha detto...

E' un pò quello che facciamo cara Nella, però va bene dai: living in positive vibrations!Bacioni.

Adriano Maini ha detto...

Gli anni '60 mi riportano troppo a ricordi personali. Per buttarla sul sociale, posso rammenatare, invece, che a metà anni '70 ebbi in prestito per diversi mesi una 1100. Credo di avere fatto almeno un viaggio a Milano con quell'automobile, con annesso carico a bordo, lungo il tragitto, di un militare in licenza che faceva l'autostop. Per dire!!! :))))

mr.Hyde ha detto...

A pensarci bene abbiamo sicuramente tutti da raccontare storie di ogni tipo che si svolgono dentro un'auto, o lungo un strada, un viaggio!L'autostop meriterebbe un capitolo a parte. Ciao Adriano!